Si è perfezionata oggi la prima cartolarizzazione immobiliare di un Comune mai realizzata in Italia: il Comune di Venezia è infatti il primo in Italia a originare un’operazione di cartolarizzazione immobiliare ai sensi dell’art. 84 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e ha battuto sul tempo le altre transazioni già annunciate ma non ancora realizzate.
Il portafoglio oggetto dell’operazione è rappresentato da 13 immobili di proprietà del Comune di natura prevalentemente commerciale, dislocati nel centro storico e in isole: Palazzo Zaguri, San Marco; Palazzo Nani, Cannaregio; Uffici Centro civico e Vigili urbani, via Sandro Gallo, Lido; ex scuola Elementare, Torcello; Uffici ex Vigili urbani, San Polo; Palazzo e scoperto, Santa Croce 715/6/7, 745 A; Uffici ex docce Malcanton, Dorsoduro; Uffici a Murano, ramo San Donato; Palazzo Costa, fondamenta Corner; Palazzo Bonfadini, fondamenta San Giobbe; fabbricato fondamenta del Ponte Longo, Giudecca; fabbricato fondamenta Colleoni, Murano; fabbricato uso alberghiero ex Conterie, Murano.
Attraverso la società veicolo Vecart Srl, costituita “ad hoc” ai sensi della legge 130/99, è stata emessa una sola classe di titoli con valore nominale pari a 29 milioni di euro. Il Comune di Venezia in data odierna incassa quindi 26 milioni e 500 mila euro come prima contropartita della vendita degli immobili, a garanzia dei sottoscrittori dei titoli, alla stessa società Vecart Srl che è stata perfezionata dalla Direzione Patrimonio la scorsa settimana. Gli immobili ceduti saranno oggetto di un’attività di valorizzazione, che sarà svolta dal Comune in collaborazione con la società incaricata delle vendite (Yard Srl), al fine di massimizzare il ritorno economico dell’operazione. Il Comune, oltre ai 26 milioni e 500 mila euro riscossi in data odierna, al termine dell’operazione riceverà gli introiti delle vendite degli immobili decurtati dalle somme necessarie alla società veicolo per rimborsare i sottoscrittori dei titoli.
L’intera operazione è stata condotta dall’assessore al Patrimonio, in stretta collaborazione con i direttori delle Direzioni Patrimonio e Finanza-Bilancio. Il sindaco, vice presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), ha commentato che l’operazione consentirà al Comune di intraprendere una gestione attiva del proprio patrimonio immobiliare attraverso un’appropriata valorizzazione e l’attuazione di procedure di vendita trasparenti ed efficienti.
Con la finalizzazione di questa operazione, la seconda in Italia dopo quella originata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Dexia Crediop Spa, che ha svolto in entrambe le attività di strutturazione e di collocamento dei titoli, consolida ulteriormente il suo primato sul mercato delle cartolarizzazioni immobiliari originate dagli enti locali e territoriali.
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