Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Mobilità e alla Polizia municipale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
“I primi giorni di controllo con le telecamere ai varchi delle zone a traffico limitato hanno avuto e hanno lo scopo prioritario di un monitoraggio della intensità e della regolarità dei transiti, e del possesso (o meno) dell’apposita autorizzazione: una specie di ‘prova generale’ prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza in tutto il suo articolato dispositivo.
I risultati dei controlli hanno evidenziato una altissima percentuale di irregolari, tra i quali anche molti residenti, e quindi una insufficiente conoscenza della novità tra gli automobilisti, nonostante la intensa campagna informativa effettuata dal Comune: di qui la decisione, assunta ieri, di ripristinare i presidi della Polizia municipale ai varchi e di avviare una ulteriore campagna di informazione.
In questo spirito, è anche l’iniziativa di inviare una lettera a tutti coloro i cui veicoli sono stati ripresi dalle telecamere e che sono risultati sprovvisti di autorizzazione, per avvertirli dell’infrazione commessa e ammonirli sulle sanzioni pecuniarie previste dal Codice della strada.
Infatti, proprio perché questi giorni sono una specie di ‘prova generale’ nessuna sanzione è stata finora emessa: non si tratta quindi di cancellare multe, che è comunque impossibile, ma di valutare i transiti rilevati come elementi conoscitivi della situazione globale del traffico, avvertendo comunque intanto tutti gli automobilisti sprovvisti di autorizzazione della irregolarità del loro veicolo, e quindi della possibilità di una futura sanzione”.
Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione.
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