Nell’ambito delle manifestazioni per il 60. anniversario della Liberazione, il Comune, in collaborazione con il Comitato per l’anniversario, ha coordinato l’organizzazione della rievocazione della “beffa del Goldoni”. Ideata da Giuseppe “Marco” Turcato, la “beffa” fu realizzata la sera del 12 marzo 1945 da un piccolo gruppo di partigiani della Brigata “Biancotto”: durante la recita di “Vestire gli ignudi” di Pirandello. essi irruppero nel Teatro, tenendo sotto il tiro delle pistole soldati tedeschi e fascisti; dal palcoscenico Cesco Chinello pronunciò un appello alla resistenza e alla lotta, annunciando la vicina liberazione; prima di allontanarsi indisturbati, i partigiani lanciarono pacchi di manifestini. La notizia della “beffa” fu divulgata in tutta Europa dalle radio dei Paesi liberi.
Per tale evento, il Comune ha coordinato la messa in scena dello spettacolo “A perdifiato, ritratto in piedi di Tina Merlin”, promosso dal Premio giornalistico e televisivo “Ilaria Alpi”. Lo spettacolo – con Patricia Zanco, per la regia di Daniela Mattiuzzi, drammaturgia di Luca Scarlini e Daniela Mattiuzzi – si terrà proprio al Teatro Goldoni sabato 12 marzo in due momenti: il primo alle ore 10 riservato alle scuole medie e superiori, e il secondo alle ore 20.30 aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti (si consiglia di essere a Teatro entro le ore 20).
La messa in scena di “A perdifiato” comprenderà anche un momento spettacolare a sorpresa di rievocazione della “beffa del Goldoni”.
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