"Le Ali di Venezia", la scultura in vetro realizzata dall'omonima associazione no profit, nata all'interno della scuola del vetro Abate Zanetti di Murano, è stata presentata questa mattina a Ca' Giustinian, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti gli assessori comunali al Turismo, Cultura, Comunicazione, Armando Peres, e alle Attività produttive, Luciano De Gaspari, l'assessore provinciale al Turismo, Danilo Lunardelli, il presidente dell'Azienda di promozione turistica, Renato Morandina, il presidente dell'associazione "Le Ali di Venezia", Pierantonio Uva, il presidente della scuola del vetro Abate Zanetti, Antonio Paruzzolo.
"Realizzare questo progetto e mettere assieme tante forze diverse non è stato facile - ha detto l'assessore De Gaspari - ma è solo così, facendo sistema, che il vetro di Murano può uscire dalla crisi. Spero che questa occasione si possa ripetere e che persone, risorse e strumenti diversi possano unirsi in uno sforzo e un obiettivo comune: la valorizzazione e la crescita del vetro di Murano".
Maestri vetrai, ingegneri e tecnici hanno creato una struttura in acciaio, lunga 15 metri, che sostiene due ali formate da 354 piume in vetro cristallo, con un altezza che varia dai 70 centimetri ai tre metri, soffiate e tirate secondo le misure richieste, rispettando forme e movimenti, ma senza usare stampi. La scultura, collocata in Bacino San Marco, davanti alla Punta della Dogana, sarà inaugurata ufficialmente domenica, alle ore 21 e si potrà ammirare fino alla fine di giugno. Per assistere all'inaugurazione sarà montata una piattaforma galleggiante davanti a Ca' Giustinian, da dove sarà possibile ammirare l'opera illuminata in ogni singola piuma. Inoltre l'Apt allestirà un'esposizione nella terza sala del Venice Pavillon accanto ai Giardinetti ex Reali, che illustrerà i momenti più significativi della creazione de "Le Ali".
"Oggi stiamo presentando un'opera d'arte eccezionale - ha concluso l'assessore Peres - ma anche una grande occasione per Venezia e per il vetro. Dobbiamo raccogliere la sfida e investire in formazione, marketing e promozione, e sostenere il settore del vetro anche con i finanziamenti. Per dare massima visibilità alla scultura verranno anche sensibilizzati gli albergatori, gli operatori turistici e i gondolieri, affinché la segnalino ai turisti in visita a Venezia".
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