17/02/2005

“Un protagonista della grande sfida che sta riportando la Fenice ai vertici tra le grandi sedi della musica mondiale”: così il sindaco di Venezia e presidente della Fondazione Teatro La Fenice, Paolo Costa, ricorda Marcello Viotti, direttore musicale della Fenice, deceduto ieri.

“Viotti resterà nel nostro ricordo – ha detto Costa – per le sue doti artistiche e per le sue grandi qualità umane. Ha assolto il suo ruolo con entusiasmo, anche nei momenti difficili in cui il Teatro ha vissuto fasi delicate, che oggi appaiono lontane nel tempo, ma che hanno messo alla prova la dedizione e la professionalità di tutti i componenti della grande squadra della Fenice. E’ proprio perché il maestro Viotti ha saputo essere uno dei protagonisti della rinascita del Teatro, il suo nome resterà indissolubilmente legato a quello della Fenice, a cui si è associato nei giorni della grande sfida della ricostruzione. Venezia e il mondo ricorderanno, all’interno della settimana più bella del nostro Teatro, la serata ‘veneziana’ da lui diretta, omaggio del maestro alla città che ritrovava, anche grazie al suo lavoro e al suo entusiasmo, la musica e la speranza”.

“Viotti ha compiuto con noi la prima parte, quella decisiva, di un cammino che promette di riportare la Fenice all’eccellenza tra le grandi sedi della musica mondiale. E’ una sfida che stiamo vincendo tutti insieme – conclude il sindaco – e che è confermata dai grandi successi della settimana di inaugurazione, e poi dei Concerti di Capodanno, e infine del grande ritorno dell’opera sul palcoscenico che i veneziani amano. Questa sfida continua: Marcello Viotti non l’abbandona, perché quanto ha fatto per l'orchestra della Fenice è un patrimonio che non potremo dimenticare”.