Il Comune di Venezia si dota di uno strumento all’avanguardia nella rappresentazione cartografica del proprio territorio: il progetto ITB (Infrastruttura Territoriale di Base), presentato ufficialmente questa mattina, al Centro culturale Candiani.
“Da tempo - ha spiegato il responsabile del progetto per il Comune, Paolo Barbieri - era sentita l’esigenza, da parte non solo degli uffici comunali, ma anche di enti e professionisti operanti nel settore, di poter disporre di una cartografia di base informatizzata e aggiornabile in tempo reale per la rappresentazione e consultazione di tutte le informazioni riferibili al territorio, secondo gli standard nazionali e internazionali di IntesaGIS (Intesa Stato-Regioni-Enti locali per i sistemi informativi geografici). Con ITB si passa da una cartografia ‘tradizionale’, soprattutto numerica, a un moderno geodatabase, che raggruppa ben tre diversi tipi di rappresentazione cartografica: quella tecnica, l’ortofotopiano, le mappe del catasto terreni.
Il progetto ha coinvolto, oltre a vari settori del Comune (Urbanistica, Sistemi informativi, Lavori pubblici, Sportello unico, Tributi, Patrimonio, Ambiente, Statistica) anche, grazie a due diversi protocolli d’intesa, la Regione Veneto e l’Agenzia per il Territorio.
“Il lavoro – ha spiegato il consulente del Comune Massimo Rumor – ha dovuto fare i conti con una situazione di partenza complessa, vista la specificità e varietà del territorio comunale e la sua dimensione complessiva: oltre 40.000 ettari, 60.000 edifici, 19.000 volumi minori, 83.000 numeri civici. Oggi però ITB è finalmente completato ed entro un paio di mesi verrà offerto agli utenti sia in web sia con supporti multimediali.”
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