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15/02/2005

Categoria: Politiche sociali

“Mappe e appunti 2001-2005”: in un volumetto il bilancio di cinque anni di lavoro delle Politiche giovanili e del Centro Pace


 


Si chiama “Mappe e appunti 2001-2005”: è un bilancio, fatto però non da numeri, ma da idee, del lavoro svolto dalle Politiche giovanili e dal Centro Pace del Comune di Venezia in questi cinque anni di amministrazione. Il pamphlet, che sarà stampato in un migliaio di esemplari, è stato presentato in anteprima questa mattina, con una conferenza stampa, svoltasi a Villa Franchin a Mestre, presieduta dall’assessore comunale alle Politiche giovanili e al Centro Pace, Paolo Cacciari.


 


“Credo di poter dire – ha sottolineato Cacciari – che il lavoro svolto sia stato davvero proficuo, da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, anche tenendo conto delle risorse limitate, non solo finanziarie ma anche di persone, di cui abbiamo potuto disporre. In questi anni siamo riusciti non solo a garantire, ma pure ad ampliare, l’attività dei servizi offerti, basti pensare a Villa Franchin, diventata ormai una vera e propria ‘cittadella dei giovani’, in cui essi non solo possono trovare risposte alle loro domande con ‘Informagiovani’, ma anche a trovare spazi per suonare, realizzare montaggi di video, dar vita ai loro progetti. Abbiamo fornito poi supporto a Municipalità e Consigli di Quartiere per predisporre a loro volta spazi e iniziative per i giovani. Inoltre abbiamo dato spazio a varie iniziative in ambito culturale, riuscendo ad esempio a far riaprire, per ben quattro volte, lo spazio del Contemporaneo, collaborando alla realizzazione del Mestre Film Festival o partecipando alla Biennale Internazionale dei giovani artisti di Atene.”


 


Tra i ‘fiori all’occhiello’ dell’attività dell’Assessorato, il progetto ‘Tu, noi. Dialogo di culture’ che ha visto, l’anno scorso, il soggiorno a Venezia delle delegazioni dei ragazzi della città palestinese di Nablus e di quella israeliana di Rishon Le Zion. Proprio nei prossimi giorni avrà inizio la seconda tappa di questo progetto, con la partenza per Gerusalemme di un gruppo di ragazzi veneziani che renderanno visita ai loro amici palestinesi e israeliani. Tra le altre iniziative imminenti la realizzazione di una televisione di quartiere per i giovani e l’avvio di ‘Building-Europe’, sui programmi dell’Unione Europea per i giovani.


 


“Tra tanti risultati positivi – ha concluso Cacciari – ci sono però anche problemi che sono rimasti irrisolti: a Venezia, ad esempio, nonostante siano molto attivi i Centri Giovani di Cannaregio e di Burano, quello della cronica carenza di spazi per i ragazzi, mentre a Mestre attendiamo con fiducia la riapertura dello spazio espositivo del Contemporaneo e la possibilità di poter far ospitare dal Candiani alcune delle iniziative che vedono protagonisti i nostri giovani.”