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14/02/2005

Categoria: Varie

Inaugurata l’Aula consiliare nel Municipio di Mestre


“Questa non è una inaugurazione qualsiasi, una delle tante di questi ultimi cinque anni. E’ una inaugurazione speciale, perché stiamo portando un mattone importante alla costruzione di una città di uomini, una comunità con caratteristiche diverse ma con un’anima unica”. Così, il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha salutato con viva soddisfazione oggi pomeriggio l’inaugurazione della nuova Aula consiliare nella sede municipale di Mestre.


“E’ il sintomo di ripresa della centralità della politica a Mestre” ha aggiunto il prosindaco di Mestre, Gianfranco Bettin, ricordando come l’esigenza della nuova Aula fosse sentita da tutte le forze politiche, tanto che il restauro del Municipio di Mestre è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale. “Questa sala – ha concluso – è una ricchezza di tutta la comunità, che va conservata e valorizzata”.


Di un momento importante per la vita della città ha parlato la presidente del Consiglio comunale, Mara Rumiz, la quale ha annotato che da oggi esiste un altro luogo di rappresentanza della città, che darà finalmente al Consiglio comunale la possibilità di svolgere le sue sedute anche a Mestre, ciò che troppo poche volte è stato possibile in questo mandato amministrativo.


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I lavori di restauro della sede del Municipio di Mestre, su progetto dell’arch. Luciano Gemin, per un importo di 798 mila euro, hanno portato alla realizzazione di una moderna e funzionale sala consiliare e di uno spazio per manifestazioni, oltre che alla messa a norma dell’edificio, con adeguamento degli impianti interni.


Al primo piano è stata ripristinata la struttura originaria dell’ampio salone centrale, tipico dei palazzi d’epoca, ed è stata mantenuta l’attuale larghezza della sala, mentre è aumentata la lunghezza, con l’eliminazione dei muri interni, in modo da renderla adatta alle riunioni del Consiglio comunale. A tal fine, la sala è stata dotata di tecnologie per il voto elettronico, mentre la tinta per le pareti è il blu cobalto che si sposa con la scelta del legno per gli arredi; i lati ora si affacciano da una parte su via Palazzo e dalla parte opposta su via San Girolamo.


Nel salone consiliare sono collocate lungo le pareti, su due livelli, le nuove poltroncine per i consiglieri e una quarantina di posti a sedere per il pubblico, con possibilità d’ascolto anche a pianoterra, dove un megaschermo trasmetterà in diretta le sedute. La sostituzione del lucernario con una grande vetrata permette di avere una luce lieve, diffusa in modo omogeneo in tutto il salone. L’inserimento di un leggero soppalco consente la sistemazione di una saletta regia per l’apparato tecnico.