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12/02/2005

Categoria: Cultura

Il sindaco inaugura la mostra “Veronese. Miti, ritratti,allegorie”


Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, con l’assessore comunale alla Cultura, Armando Peres, e il direttore dei Musei Civici Veneziani, Giandomenico Romanelli, ha presentato al pubblico la nuova mostra “Veronese. Miti, ritratti,allegorie” ospitata al Museo Correr di Venezia fino al 29 maggio.


La conferenza si è tenuta nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale ed è stata seguita dalla visita dell’esposizione curata da Giandomenico Romanelli e Claudio Strinati. La mostra è stata organizzata in collaborazione al Musée du Luxembourg e prodotta con Venezia Musei grazie al sostegno di Banca Aletti e della Fondazione Corriere della Sera.


Il sindaco ha sottolineato come la “professionalità con cui questa mostra è stata allestita è un’ennesima dimostrazione della consapevolezza della centralità di Venezia nel sistema espositivo e museale mondiale, nonostante i vincoli finanziari più stretti che sono stati imposti negli ultimi cinque anni. Proprio questa consapevolezza è alla base della scelta, purtroppo non pienamente condivisa, di mantenere a disposizione di tutta la città anche lo spazio espositivo di Palazzo Grassi, che, una volta restaurato il teatro, potrebbe contare su circa 3500 m2 in più”.


L’assessore Peres ha ringraziato tutte le imprese e i comitati che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto e ha posto l’accento sulla eccezionalità della realtà veneziana che, grazie alla capacità gestionale e alla ritrovata efficienza fin qui dimostrate, ha permesso in più di un’occasione non solo di pareggiare i conti ma addirittura di ottenere qualche utile dalle mostre organizzate, mantenendo sempre alta la qualità del prodotto offerto.


Romanelli ha spiegato l’importante ruolo del Veronese a Venezia nella seconda metà del XVI secolo e ha dichiarato che questa mostra, le cui opere provengono da tutto il  mondo, “si prefigge come obiettivo di mostrare una parte della sua produzione significativamente alta e fortunata ma anche di fornire la chiave di interpretazione e comprensione della ragnatela di opere del Veronese che copre la città”, augurandosi che possa riscuotere uguale se non maggiore successo di pubblico della precedente mostra tenuta a Parigi.


 


Mostra sul Veronese al Museo Correr