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11/02/2005

Categoria: Protezione civile

Presentato il bilancio di un anno di attività della Protezione civile:sei gruppi, 260 volontari, 500 interventi, oltre 24 mila ore di lavoro



Oltre 24 mila ore di lavoro, in 500 diversi interventi: questi alcuni dei numeri del bilancio di un anno di attività della Protezione civile del Comune di Venezia, presentato questa mattina, a Villa Querini a Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte il vice sindaco e assessore comunale alla Protezione civile, Michele Mognato, il responsabile del servizio di Protezione civile del Comune, i rappresentanti dei gruppi che fanno parte del servizio.


“Si parla del lavoro dei volontari della Protezione civile – ha sottolineato Mognato – solo in occasione di calamità ed eventi eccezionali, ma la loro opera si esplica ogni giorno e riguarda tantissimi aspetti della nostra vita. Alla base di questa attività c’è un alto senso civico, sacrificio e preparazione, grazie ai tanti corsi e alle esercitazioni che vengono programmati. Ci sono così volontari che entrano in azione quando c’è l’emergenza neve, l’acqua alta, le inondazioni, ma anche quelli che si dedicano alla prevenzione degli incendi boschivi, a surrogare il lavoro dei pompieri negli incendi, alla tutela del nostro patrimonio artistico, all’assistenza agli automobilisti nei casi di gravissimi incidenti e conseguenti blocchi della circolazione.”


Il Servizio comunale di Protezione civile è composto da quattro gruppi territoriali (Venezia centro storico, Venezia terraferma, Sant’Erasmo e Pellestrina-San Pietro in Volta) e da due gruppi per così dire ‘tematici’ (Tutela dei beni culturali e Informazione e promozione della sicurezza). I volontari attivi sono circa 260, con un aumento, rispetto al 2003, di una settantina di unità: ognuno di loro, statisticamente, dedica circa tre ore settimanali a questo servizio.


“Sono tutti numeri – ha spiegato ancora Mognato – che ci confortano sul lavoro svolto in questi anni, e ci spingono a fare sempre meglio: uno dei nostri prossimi obiettivi sarà di dare una nuova sede, ancora più efficiente, sia a livello logistico che operativo, al gruppo della terraferma. Ci stiamo inoltre preparando al meglio per due importanti, e ormai molto vicini, appuntamenti: il 27 febbraio ci sarà a Marghera una nuova prova delle sirene d’allarme per le fughe di gas dalla zona industriale, mentre il 4 e 5 marzo si terrà all’hotel Ramada a Mestre il Convegno provinciale della Protezione civile, con una dimostrazione pratica dell’attività dei volontari prevista per la mattina del 5 al Parco di san Giuliano.”