“Venezia torna a ospitare un incontro di grande qualità, una ‘tre giorni’ in cui gli Enti locali europei discuteranno di progetti per la pace in Medio Oriente. Oggi, dopo la stretta di mano tra Mahmoud Abbas e Ariel Sharon, abbiamo ripreso a sperare, ma proprio per questo è necessario mantenere alto il nostro impegno di dialogo e cooperazione in quei territori”. Così l’assessore comunale alla Pace, Paolo Cacciari, ha aperto stamattina a Ca’ Farsetti la conferenza stampa per presentare l’incontro della Rete europea degli Enti locali per la pace in Medio Oriente che inizierà oggi alle ore 16 a San Servolo e si concluderà domenica 13 febbraio. L’assessore era affiancato dal presidente e dall’assessore alla Pace della Provincia di Venezia, Davide Zoggia e Rita Zanutel, dal direttore e dal vice presidente del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace, Flavio Lotti e Stefano Marini.
Cacciari ha proseguito ricordando il tradizionale impegno del Comune e della Provincia di Venezia a favore di una soluzione del conflitto israeliano-palestinese annotando le iniziative più recenti, quali la borsa di studio a favore di cinque giovani studenti palestinesi e l’ospitalità offerta a due gruppi di giovani palestinesi e israeliani che hanno realizzato uno scambio con gli studenti veneziani. L’assessore ha rilevato che in Europa esiste una rete diffusa degli Enti locali per la pace che sono stati protagonisti, dal basso, di rilevanti attività come le adozioni a distanza, a cui sono succeduti sostegni di carattere economico, invii di materiale didattico, la sensibilizzazione e la promozione di tante iniziative culturali, allo scopo di una cessazione del conflitto. Cacciari ha messo in evidenza che in Italia, alla Rete europea degli Enti locali per la pace, hanno aderito 540 Comunità locali, dando vita alla più ampia struttura amministrativa decentrata del mondo.
Zoggia e Zanutel hanno ribadito l’importanza che gli Enti locali possono svolgere nella costruzione della pace, sottolineando che troppo spesso le grandi Agenzie internazionali hanno fallito nella promozione di processi di pace, dove invece sono riusciti piccoli Enti attraverso il coinvolgimento di migliaia di persone.
L’incontro pubblico che inizia oggi dalle ore 16 alle ore 19.30, riprenderà domani alle ore 9 alle ore 17 e si concluderà domenica in mattinata, quando alle ore 9.30, in apertura dei lavori, è previsto l’intervento della presidente del Consiglio comunale, Mara Rumiz.
|