11/02/2005

“La qualità architettonica della città sta migliorando, ed è giusto che questo venga sottolineato e sostenuto”: l’assessore comunale all’Urbanistica Guido Zordan ha spiegato così finalità e obiettivi del ‘Premio di architettura Comune di Venezia’, presentato questa mattina al Centro Candiani con una conferenza stampa a cui ha preso parte anche Giovanni Salmistrari, presidente dell’Ance, principale sponsor dell’iniziativa, assieme al Casinò di Venezia.

“Rispetto ad altri, penso a quelli di Oderzo o Padova – ha sottolineato ancora Zordan – questo è un premio che vuole essere un po’ diverso: anzitutto perché riguarda opere reali e non progetti,  dovute all’iniziativa dei privati e non di enti pubblici, e inoltre perché intende riconoscere il lavoro non solo dei progettisti, ma anche dei costruttori e dei committenti, in quanto è solo attraverso la collaborazione tra essi che possono nascere costruzioni che migliorano davvero l’estetica e la vivibilità della città.”

Il concorso, biennale, riguarda opere realizzate tra il 2000 ed il 2004, e si articola in quattro sezioni: due dedicate alla scala urbanistica (insediamenti residenziali e/o terziari; insediamenti produttivi) due a quella architettonico-edilizia (restauro e recupero; singoli edifici residenziali e/o terziari). Il bando di concorso verrà pubblicato nei prossimi giorni: quindi ci saranno altri 40 giorni di tempo per presentare le opere. Quelle vincitrici  e le altre selezionate faranno poi parte di una mostra e di un catalogo in cui troveranno posto anche le migliori realizzazioni di edifici pubblici, nonché le più interessanti tesi di laurea riguardanti la materia.

“A corredo della mostra – ha concluso Zordan – si svolgerà un dibattito in cui si farà il punto sulla qualità architettonica della città e su quali percorsi seguire per renderla ancora migliore.