Il Consiglio comunale ha approvato questa sera il nuovo testo dell’articolo 28 del Regolamento comunale di Polizia urbana, relativo ai giochi sulla pubblica via. Con la nuova disciplina, i giochi con la palla, individuali o di gruppo, sono consentiti ai ragazzi di età inferiore o eguale ai 12 anni, con orari limitati dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 dal 1 ottobre al 30 aprile, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore15 alle ore 20 dal 1 maggio al 30 settembre. Spetterà ai Quartieri e alle Municipalità individuare le zone in cui tali giochi non saranno consentiti; già l’articolo 28 li vieta comunque nell’area marciana, nell’area del mercato di Rialto, nei campi San Bortolomio, san Salvador, San Rocco, dell’Accademia, Manin, Sant’Angelo, San Fantin, San Luca, San Moisè.
La circolazione su bicicletta è consentita ai ragazzi di età inferiore o eguale agli 8 anni, con orari limitati dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 dal 1 ottobre al 30 aprile, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore15 alle ore 20 dal 1 maggio al 30 settembre. Anche in questo caso, spetterà ai Quartieri e alle Municipalità individuare le zone in cui la circolazione non sarà consentita; già l’articolo 28 la vieta comunque per le stesse aree in cui sono vietati i giochi con la palla.
In ogni caso sono vietati i giochi, collettivi o individuali, che mediante il lancio di attrezzi od oggetti, nonché l'uso dei pattini a rotelle, di ogni acceleratore di velocità, nonché di ogni attrezzo di gioco o sportivo che possa recare molestia o pericolo alle persone, danni alle strade, alla proprietà pubblica o privata, o disturbo alla quiete pubblica.
Soddisfatto il commento del vice sindaco e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Mognato, proponente della modifica dell’articolo 28, che sinora proibiva tassativamente i giochi con la palla e la circolazione in bicicletta. “Abbiamo voluto che Venezia, oltre che accogliente con gli ospiti sia anche vivibile per i veneziani di tutte le età” ha detto, annotando come “abbiamo trovato l’equilibrio tra la voglia di giocare dei bambini e il diritto alla tranquillità e alla sicurezza degli adulti, soprattutto degli anziani, oltre che il rispetto ai luoghi più pregiati della città”. A proposito dei quali, il vice sindaco ha brevemente commentato anche la maggiore severità nel Regolamento contro il consumo di cibi e bevande nell’area marciana: “Si tratta di garantire il massimo decoro possibile a una zona che può essere equiparata a un museo”.
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