02/02/2005

Un’ancora più consistente presenza delle forze dell’ordine, la completa attivazione e un ulteriore potenziamento del sistema di videosorveglianza, la riduzione, sia a livello fisico che temporale, delle impalcature che si trovano in Piazza San Marco: sono queste alcune delle misure delineate nel corso del summit tenutosi questo pomeriggio, dopo la rapina di ieri compiuta ai danni della gioielleria Tokatzian, sotto le Procuratie, summit cui hanno preso parte, oltre al vice sindaco e assessore comunale alla Sicurezza Michele Mognato, il questore Pierfrancesco Galante, i rappresentanti di Polizia, Carabinieri, Polizia municipale, una delegazione dell’Associazione Piazza San Marco.

“L’incontro – ha spiegato il vice sindaco ai giornalisti, nel corso della successiva conferenza stampa – si è svolto in un clima cordiale e costruttivo: positiva soprattutto la volontà di collaborazione ribadita all’unisono da amministrazione comunale, forze dell’ordine e commercianti, per garantire un diritto imprescindibile per cittadini e turisti, quello della sicurezza. Quello di ieri non è purtroppo solo un brutto sogno, ma un episodio realmente accaduto, contro cui bisogna reagire, adottando provvedimenti tempestivi ed efficaci, anche se non vuol dire che quello che è stato fatto sino a oggi non abbia prodotto già risultati positivi, vedi la lotta alla microcriminalità.”

Il Comune di Venezia si è impegnato per accelerare l’installazione del sistema di videosorveglianza: già due telecamere vigilano su Piazza San Marco, ma altre tre entreranno presto in azione, salvo poi, se sarà necessario, essere affiancate da altre, poste proprio sotto le Procuratie. I commercianti, dal canto loro, pur riconoscendo la presenza costante delle forze dell’ordine nell’area marciana, hanno chiesto un rafforzamento dei turni di pattuglia. Per quanto riguarda le impalcature presenti, che hanno favorito ieri la rapina compiuta ai danni della gioielleria Tokatzian, l’associazione Piazza San Marco sollecita un intervento per renderle meno vistose e per velocizzare i tempi dei cantieri. Tutti provvedimenti che saranno esaminati domani, nel corso della riunione del Cosp (Comitato ordine sicurezza pubblica) convocata dalla Prefettura.