“Un risultato straordinario, una svolta storica”. Così il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Mobilità, Michele Mognato, e l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Cacciari, hanno commentato l’esito di un incontro promosso dal Comune sulle problematiche ambientali connesse alla tangenziale e svoltosi oggi pomeriggio con i vertici della Società Autostrada Venezia-Padova, la presidente Giustina Mistrello Destro e l’amministratore delegato Lino Brentan, con il commissario delegato per l’emergenza nella viabilità, Silvano Vernizzi (che rappresentava anche l’assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso), il presidente della Provincia, Davide Zoggia, con gli assessori all’Ambiente Ezio Da Villa, e ai Lavori pubblici, Paolo Gatto.
Nella lettera di invito, Mognato aveva sottolineato che si è di fronte a “una vera e propria emergenza” che rende “non più rinviabile” una soluzione definitiva per “un grande efficace intervento di mitigazione e di protezione dell’abitato”, più volte del resto affrontato e discusso. Mognato e Cacciari hanno riferito che tutti hanno convenuto sulla necessità di un progetto definitivo di mitigazione che porti alla realizzazione di “un vero e proprio corridoio ecologico” con la riduzione del rumore, delle polveri PM10, la canalizzazione e la depurazione delle acque, attraverso interventi di piantumazione, di realizzazione di ulteriori barriere anti rumore, di terrapieni, ecc. La Società Autostrada Ve-Pd si è detta disponibile a predisporre una ipotesi di progetto definitivo, che sarà esaminato in un prossimo incontro, già fissato per il 14 febbraio, e che costituirà la base per un protocollo d’intesa e l’avvio concreto dei lavori.
“La vera svolta – hanno annotato con grande soddisfazione Mognato e Cacciari – sta nel fatto che la soluzione dei problemi ambientali della tangenziale non è più connessa a interventi di carattere viabilistico, ma sarà individuata e attuata con carattere di priorità e in termini autonomi, e che su questo tutti sono stati concordi”.
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