"Grande soddisfazione" è stata espressa dall'assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia, nel commentare i risultati della ricerca sulla spesa sociale dei Comuni italiani capoluogo, diffusi oggi dalla Cgia di Mestre. "Il puntuale studio degli artigiani mestrini conferma, con la forza delle cifre di bilancio, l'impegno del Comune per il welfare, che i nostri concittadini ben conoscono direttamente" ha annotato Caccia, che ha aggiunto: "Venezia, con più di 226 euro di spesa pro capite all'anno nel 2003 per asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori, assistenza domiciliare e strutture residenziali e di ricovero per gli anziani e i disabili, per i servizi alla persona e alla comunità nel loro insieme, si colloca nelle primissime posizioni, al settimo posto tra le città italiane escludendo le ricchissime regioni a statuto speciale".
"Va sottolineato, tra il bilancio 1999 e quello 2003, l'incremento di ben il 17 per cento - ha continuato Caccia - particolarmente significativo delle priorità scelte in questi cinque anni dalla nostra Amministrazione, di fronte alle crescenti difficoltà economiche e sociali di molti cittadini e nonostante lo strangolamento finanziario dei Comuni da parte del governo. Colpisce, infine, la distanza che ci separa dagli altri capoluoghi veneti, tutti sotto i 170 euro di spesa sociale pro capite."
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