26/01/2005

“L’ideale luogo d’incontro tra amministratori e cittadini: in cui i primi potranno comunicare i loro progetti per la città, e i secondi informarsi su di essi, discuterli e valutarli. L’assessore comunale alla Pianificazione strategica, Roberto D’Agostino, ha presentato così, questa sera al Candiani, l’Urban Centre, che sarà aperto, proprio al piano terra del Centro culturale, vicino agli uffici dell’Urp, in marzo.

L’Urban Centre, hanno spiegato i responsabili del progetto, Ambra Dina per la parte generale e Paolo Maldotti per l’allestimento, ospiterà un’esposizione permanente sui grandi progetti di trasformazione urbana nonché esposizioni temporanee su temi diversi che riguardano lo sviluppo dell’area urbana e metropolitana veneziana. L’allestimento degli spazi espositivi sarà realizzato prevalentemente attraverso tecniche di comunicazione multimediali: filmati video, fotografie e software interattivi. All’interno dell’Urban Centre si svolgeranno inoltre attività didattico-ricreative destinate agli utenti più giovani, nonché workshop dedicati ai ragazzi delle scuole medie superiori. L’Urban Centre organizzerà infine visite guidate presso i cantieri degli interventi di trasformazione e promuoverà iniziative per diffondere la conoscenza del patrimonio urbanistico e architettonico della città.

“La necessità di un Urban Centre – ha sottolineato D’Agostino – è sentita ormai in tutte le più moderne città, d’Europa e del mondo, basti pensare che ne hanno già uno Milano, Firenze, Parigi, Shangai. Venezia ci pensava già da qualche anno: all’inizio avrebbe dovuto trovare collocazione ai Magazzini Ligabue, poi si è scelto il Candiani, che diventa così luogo di incontro e di confronto della città.”

Nel corso dell’incontro il direttore della Direzione Progettazione ed esecuzione lavori del Comune, Salvatore Vento, ha presentato la serie di iniziative “lavori in corso”, che saranno avviate a partire dal 28 febbraio con un convegno che si terrà al teatro Toniolo e una mostra sul tema del “fare pubblico” ospitata  al Centro culturale Candiani.