21/01/2005

Mercoledì 26 gennaio, alle ore 17, nella sala conferenze del Centro culturale Candiani di Mestre si svolgerà un incontro pubblico per la presentazione del progetto dell’Urban Centre veneziano.

L’Urban Centre sarà il luogo in cui i cittadini potranno conoscere i progetti di trasformazione fisica e funzionale che si stanno realizzando o sono programmati in città; ospiterà un’esposizione permanente sui grandi progetti di trasformazione urbana nonché esposizioni temporanee su temi diversi che riguardano lo sviluppo dell’area urbana e metropolitana veneziana. Il nucleo principale del servizio sarà collocato in uno degli spazi al piano terra del Centro Candiani, a fianco dell’ Ufficio relazioni con il pubblico.

L’allestimento degli spazi espositivi sarà realizzato prevalentemente attraverso tecniche di comunicazione multimediali: filmati video, fotografie e software interattivi. All’interno dell’Urban Centre si svolgeranno inoltre attività didattico-ricreative destinate agli utenti più giovani, nonché workshop dedicati ai ragazzi delle scuole medie superiori. L’Urban Centre organizzerà infine visite guidate presso i cantieri degli interventi di trasformazione e promuoverà iniziative per diffondere la conoscenza del patrimonio urbanistico e architettonico della città.

All’incontro di presentazione di mercoledì parteciperanno l’assessore comunale alla Pianificazione strategica e Progetto urbano, Roberto D’Agostino, che avvierà una riflessione sulle trasformazioni realizzate nell’ultimo decennio a partire dalle linee guida del Piano regolatore, la responsabile del progetto, Ambra Dina, che illustrerà finalità e contenuti del nuovo servizio,  Paolo Maldotti, autore del progetto di allestimento.

Nel corso della manifestazione il direttore della Direzione Progettazione ed esecuzione lavori del Comune, Salvatore Vento, presenterà la serie di iniziative “lavori in corso”, che saranno avviate a partire dal 28 febbraio con  un convegno che si terrà al teatro Toniolo e una mostra sul tema del “fare pubblico” ospitata  al Centro culturale Candiani.