Il progetto “Inglese dinamico nella Scuola dell’Infanzia”, che si svolge nella Scuola dell’Infanzia di Sant’Elena, con la collaborazione del Comune di Venezia, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Associazione Barchetta Blu, è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti. Erano presenti le conduttrici del progetto, Nancy Steinbock e Luciana Favaro, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Loredana Aurelio Celegato, il direttore vicario alle Politiche educative, Elvio Pozzana, la presidente dell’Associazione Barchetta Blu, Marina Zulian, la responsabile del Servizio integrato Nidi e Scuole dell’Infanzia, Daniela Bertolin, il presidente del Consiglio della Scuola dell’Infanzia di Sant’Elena, Antonio Scarpa, lo psicopedagogista della scuola, Alessandro Tettamanzi, le insegnanti Patrizia Brusato e Stefania Zappalorto.
Il progetto, strutturato attraverso una serie di interventi nelle due sezioni dei “grandi” (5/6 anni) della scuola materna di Sant’Elena, permette ai bambini di imparare l’inglese attraverso giochi e attività dinamiche. La primissima infanzia infatti è definita come un momento “magico” per l’apprendimento della lingua straniera, in quanto i bambini sono in grado di apprendere e riprodurre con grande naturalezza i suoni. L’insegnamento dell’inglese dinamico è iniziato a novembre e continuerà fino alla fine dell’anno scolastico. Per un’ora al giorno, tutti i giorni, ai bambini vengono proposti giochi e attività con le quali si avvicinano all’inglese. “L’obiettivo del programma è offrire ai bimbi l’opportunità di sviluppare il bilinguismo – spiegano Nancy Steinbock, e Luciana Favaro – grazie a questo approccio ‘funzionale’, in cui le situazioni reali stimolano un uso della lingua basato sul contesto”.
Infine l’assessore Celegato ha ricordato l’importanza didattica del progetto, ringraziando tutti coloro che contribuiscono alla sua realizzazione e ribadendo la grande tradizione all’interculturalità della scuola veneziana.
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