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16/01/2005

Categoria: Polizia Municipale

Il cordoglio del sindaco per la scomparsa di Franca Ongaro Basaglia


Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha così espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Franca Ongaro Basaglia, i cui funerali sono stati celebrati oggi, in forma civile, a Ca' Farsetti:


"Scompare con Franca Ongaro Basaglia una delle personalità più vivaci e più appassionate della vita di Venezia e dell'Italia nel secondo Novecento. Veneziana di nascita e di formazione, nutrita di studi classici, con una iniziale attività di scrittrice per bambini, aveva condiviso con il marito, Franco Basaglia, la drammatica e coraggiosa battaglia di civiltà nell'ospedale psichiatrico di Gorizia, da cui sarebbe maturata - tra tante incomprensioni, difficoltà, ostilità - la radicale riforma della psichiatria italiana, fino alla legge 180 che dei Basaglia porta il nome, approvata nel 1978, e all'epocale chiusura dei manicomi.


La psichiatria è rimasta a lungo, fino alla fine della sua vita operosa, l'interesse massimo di Franca Ongaro Basaglia: eletta senatrice nel collegio di Venezia come indipendente di sinistra nel 1983 e confermata nel 1987, fu animatrice della nuova battaglia per dare pieno compimento alla riforma della psichiatria; il suo disegno di legge per l'attuazione della legge 180 è divenuto la base del primo Progetto-obiettivo per la salute mentale. E mentre proseguiva l'attività di studiosa e di scrittrice su temi filosofici, sociologici, medici, trovava un altro fronte nel quale impegnarsi, quello per la tutela e la promozione dei diritti delle donne nel quale ancora una volta ha saputo riversare, con straordinario impegno, tutte le sue doti di viva intelligenza e di grande passione.


Venezia tutta piange oggi la perdita di Franca Ongaro Basaglia, che ricorderà come una cittadina che la ha servita e onorata, una donna coraggiosa e intelligente; la psichiatria non soltanto italiana rimane oggi priva di una figura luminosa, di un punto di riferimento sulle frontiere più avanzate di scienza e di civiltà".