14/01/2005

“Se il timore è che i cittadini possano vedere quante cose ha fatto questa Amministrazione, hanno ragione a preoccuparsi. L’Inventario On Line delle cose fatte da questa Amministrazione è utilissimo per capire, e abbiamo superato le 32.000 visite alle schede. Quanto all’opportunità, ciò che è utile ai cittadini e aiuta a giudicare è sempre opportuno, anzi doveroso”. E’ la replica del sindaco di Venezia, Paolo Costa, alle accuse di “eccessiva informazione” avanzate in questi giorni da An. L’Inventario delle cose fatte dall’attuale Amministrazione è on line da metà dicembre nel sito del Comune, “e viaggia ad una media di più di mille contatti al giorno. E il numero delle schede consultate ogni giorno – ha spiegato il sindaco – è effettivamente ancora più alto, se si pensa che il monitoraggio è stato fatto in un periodo segnato dalle vacanze natalizie. L’Inventario raccoglie più di 200 schede, ciascuna dedicata a un’iniziativa, a un progetto, a una promessa realizzata dal sindaco, dalla sua Giunta, dal Consiglio comunale: ci sono i parchi e gli asili, le iniziative per i disabili e quelle per gli anziani, gli edifici restaurati, le nuove piste ciclabili, il car sharing, la Fenice, il voto agli immigrati, le opere realizzate e quelle in fase di completamento.

“Le schede dell’Inventario – ha aggiunto il sindaco – sono aggiornate periodicamente, e dalla ripresa dei lavori a gennaio la redazione ha aggiunto all’Inventario stesso, mettendole a disposizione dei cittadini, una quindicina di schede nuove, dedicate ad altre sfide affrontate dalla pubblica amministrazione: tra le nuove schede, anche quelle che fanno il punto sui pasti biologici negli asili, sulla sicurezza nei parchi e nei quartieri, sulla diretta via internet delle sedute del Consiglio comunale. Come annunciato, questo Inventario arriverà ad avere, alla fine del mandato, circa 250 schede”.

“La scheda più consultata – spiega Enzo Bon, responsabile del sito del Comune – è quella dedicata al nuovo stadio, seguita a ruota dalla scheda sulla riorganizzazione della macchina comunale, dalla scheda sul People Mover, e da quelle sul nuovo ospedale a Zelarino, sulla Città metropolitana, sul progetto dell’Interscambio merci al Tronchetto, sul supermercato negli ex magazzini Parisi a Piazzale Roma, e ancora dalle schede sulla cablatura della città, sui trasporti pubblici, sull’allerta acqua alta via sms, sul tram. L’attenzione dei cittadini è comunque spalmata in modo omogeneo tra tutti gli argomenti: delle duecento schede attualmente visitabili, un’ottantina sono state visitate più di cento volte”.