Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha registrato oggi alle ore 9.40, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di cm 115 sullo zero mareografico. All’origine del fenomeno, è un’area depressionaria estesa e profonda (con un minimo di 990 hPa) centrata sull’alto Tirreno, che si è formata per lo scontro tra correnti di aria fredda provenienti dalla Scandinavia e correnti d’aria calda provenienti dall’Africa nord occidentale e che sta provocando maltempo su tutta l’Italia, tanto che la Protezione civile nazionale ha emesso un avviso di allerta. Il vortice depressionario sta suscitando venti da Sud-Est (scirocco) sul medio e basso Adriatico, con raffiche a 60 km/h, mentre sull’alto Adriatico e su Venezia il vento è soffiato da Sud-Est nella notte (dalle ore 2 alle ore 6.20) con intensità tra i 20 e i 40 km/h, poi è girato a Nord – Nord-Est, con intensità tra i 20 e i 30 km/h; in 24 ore la pressione è scesa da 1011 a 994 hPa. Il contributo meteorologico conseguente a questo scenario ha raggiunto un massimo di 51 cm in coincidenza con una punta massima astronomica di 64 cm, in fase di sizigia per il plenilunio.
Già dalla giornata di giovedì, il Centro Maree aveva inserito in segreteria telefonica un preallarme sulla possibilità di acqua alta nella mattinata di oggi; ieri mattina, mentre nel bollettino registrato per la segreteria telefonica era inserita una previsione di 115 cm per le ore 9.30, è partita la campagna di informazione agli utenti del servizio Call Manager, oltre che con gli SMS agli iscritti al servizio. Questa mattina alle ore 6.50 sono state azionate le sirene di allertamento ed è partito il nuovo avviso telefonico e SMS. Come già segnalato, tutti i cittadini possono leggere questi messaggi inviando il messaggio “marea” al numero 33999.41041. Per le previsioni è attiva 24 ore su 24 la segreteria telefonica al numero 041.24.11.996.
Per domani, il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree prevede una punta massima attorno ai 105 cm verso le ore 10. L’area depressionaria si sta infatti spostando verso Est, ed è previsto un abbassamento del contributo meteorologico, sull’ordine del 20%, ma in presenza di un livello di marea astronomica di 63 cm.
Il Centro Maree e l’Ufficio Stampa del Comune ritengono opportuno ricordare che un’alta marea di 115 cm comporta l’allagamento di una superficie un po’ inferiore al 20 per cento della città storica (il dato in realtà è ancora più basso, poiché la rilevazione non tiene conto dei rialzi effettuati da Insula) con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 30 cm in Piazza San Marco, l’area più bassa della città.

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