Venerdì 17 dicembre, alle ore 10, al Teatro Goldoni, sarà presentato ai ragazzi delle scuole di Venezia e Mestre “Laguna Big Game”, un videogioco sulla laguna di Venezia e la sua salvaguardia realizzato dall’Amministrazione comunale di Venezia – Servizio Mobilità acquea e Itinerari educativi – con la collaborazione del Commissario del Governo delegato al traffico acqueo e la partecipazione della Cassa di Risparmio di Venezia. Interverranno il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Mobilità, Michele Mognato, e gli assessori comunali alla Pubblica Istruzione, Loredana Aurelio Celegato e all’Ambiente, Paolo Cacciari.
Nell’occasione sarà rappresentato lo spettacolo “... e m’invento una storia salmastra” interpretato dai ragazzi della 3.L della scuola media Manuzio, sede Di Vittorio (ideazione, azione coreografica, costumi, regia di Luciana de Fanti, assistente Claudio Bracchetti). A ciascuno dei trecento alunni presenti sarà omaggio di un cd-rom contenente il videogioco.
“Laguna Big Game”, proseguimento del progetto didattico “Giocolaguna”, finalizzato all’educazione consapevole sull’uso della laguna, nel quale sono state coinvolte 33 classi, coinvolge i ragazzi in quattro diverse situazioni di gioco nelle quali essi devono impegnarsi ad affrontare e contrastare comportamenti contrari alle regole di buon uso e rispetto dell’ambiente lagunare, in relazione a diversi temi quali il moto ondoso, l’inquinamento, la pesca e la caccia.
Da un’idea di Alessandro Voltolina e Tamassociati, “Laguna Big Game” è stato realizzato da un Gruppo di lavoro composto da Luca Fontanella e Marina Dei Rossi per il Servizio Mobilità acquea, da Valeria Frigo e Nadia Brussa per gli Itinerari educativi, e da Tamassociati - concept, grafica e illustrazioni: Elisabetta Facchinetti, Marta Gerardi, Massimo Lepore, Emanuela Not, Raul Pantaleo, Simone Sfriso, Alessandro Voltolina; musica: Emanuele Tiziani; software: Francesco Bonomi (Si.lab), Francesco Mizzau (Si.lab), Daniele Trambusti (Insidia).
Il videogioco è rilasciato in modalità Open Source, quindi potrà essere liberamente copiato e distribuito, in quanto il Comune di Venezia si propone, con questa operazione, di incoraggiare la diffusione del programma purché ciò avvenga senza fini commerciali.
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