Sei in: il cittadino > cercare informazioni > sala stampa > comunicati stampa
Contenuti della pagina


Torna all'elenco

13/12/2004

Categoria: Traffico acqueo

Il sindaco – commissario ha illustrato al Comitato consultivo l’avvio dell’impianto per il controllo degli accessi nelle ZTLL


Il commissario del Governo delegato al traffico acqueo nella laguna di Venezia, il sindaco di Venezia Paolo Costa ha illustrato questa mattina al Comitato tecnico consultivo convocato in Prefettura e presieduto dal prefetto di Venezia, Giuseppe Leuzzi, l’avvio dell’impianto per il controllo degli accessi alle zone a traffico lagunare limitato (ZTLL).


Elaborato da Autostrade Spa e Telepass sul modello dei varchi elettronici stradali e adattato con un sistema a tecnologie integrate alla particolarità dell’ambiente lagunare (diversità dei livelli di marea, posizione non omogenea della targa, impossibilità di chiusura con sbarra) l’impianto ha superato con ottimi risultati tutti i test, e sarà ora avviato su due varchi, uno largo (il ponte dell’Accademia) uno stretto (il ponte di san Basilio). Connesso al sistema di localizzazione satellitare GPS per il controllo del traffico acqueo lagunare con centrale al Centro Operativo Telecomunicazioni della Polizia municipale, e con la dotazione di dispositivo elettronico sui natanti, l’impianto svilupperà il controllo degli accessi su tre fasi: la prima per l’identificazione e la localizzazione dei natanti abilitati al transito nelle ZTLL; la seconda per il conteggio e la localizzazione delle imbarcazioni in transito sotto il ponte e quindi anche dei natanti privi di dispositivo elettronico; la terza per il monitoraggio degli accessi e quindi la rilevazione dei dati identificativi dei natanti privi di dispositivo elettronico tramite sistemi di acquisizione immagini con telecamera mobile, ponendo così le condizioni per sanzionare i trasgressori. Il sistema di controllo sarà collegato con il modello d’analisi del traffico acqueo Manta che simulerà, tramite modelli matematici, il movimento delle imbarcazioni nella rete viaria acquea, così permettendo l’assunzione delle più adeguate decisioni per una efficace disciplina del traffico.