Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Protezione civile, Michele Mognato, ha consegnato oggi pomeriggio a Ca' Farsetti, nella sala del Consiglio comunale, gli attestati di partecipazione al corso di reclutamento per volontari per la tutela dei beni culturali; presente il vice capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Vincenzo Spaziante.
Mognato ha ricordato che operare volontariamente nell'ambito della Protezione civile è sicuramente un modo per occuparsi del miglioramento della qualità della vita della città. L'assessore ha sottolineato che già nel 1997 il Comune ha promosso questo servizio e il prossimo marzo sarà organizzato, congiuntamente alla Provincia di Venezia, un convegno nazionale per fare il punto sugli obiettivi raggiunti e sulle tappe future. L'intervento ha rilevato le difficoltà di affermare nel Paese una cultura di protezione civile a causa delle scarse risorse impiegate per la salvaguardia del territorio. Mognato ha voluto quindi ringraziare i 64 nuovi volontari, tra cui tre giovanissimi tedeschi, ribadendo l'utilità dell'attività svolta dai volontari comunali della Protezione civile di supporto nelle maggiori manifestazioni culturali e sportive e per la sicurezza stradale.
Spaziante ha annotato soprattutto due cose: la prima, che il tempo speso per proteggere il Paese non è un semplice riempitivo del tempo libero perché, oggi, senza le forze di volontariato non si sarebbe in grado di fronteggiare le situazioni di emergenza; la seconda è un invito a non abbassare mai l'interesse, la passione civile e la disponibilità a cooperare.
E' stato infine ricordato che anche quest'anno i volontari comunali di Protezione civile di Venezia e Mestre collaboreranno domani, sabato 11 e domenica 12 dicembre al montaggio degli stands posizionati in varie campi e piazze cittadine a favore dell'Associazione italiana Leucemie (A.I.L.).
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