Il programma degli eventi e l’organizzazione dei servizi per il prossimo Carnevale sono stati presentati oggi al Municipio di Venezia con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore comunale al Turismo, Cultura, Comunicazione, Armando Peres, l’assessore provinciale al Turismo, Danilo Lunardelli, il presidente di Promove, Giorgio Giorgi, il presidente dell’Apt, Renato Morandina, il direttore artistico, Felice Laudadio, il segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Marino Mularoni.
Sarà un Carnevale di largo respiro, più lungo e più denso di eventi: trecento spettacoli in diciotto giorni che coinvolgeranno tutto il territorio: i campi e le calli di Venezia, ma anche il Lido, la terraferma, evitando – per quanto possibile – di focalizzare gli afflussi nella zona marciana. Si punta a un Carnevale non solamente turistico, ma a una manifestazione culturale – scelta già implicita nel tema di questa edizione, “La via della seta”, dedicata ai rapporti della Serenissima con l’Oriente – ma si vuole soprattutto riappropriarsi dell’aspetto tradizionale e popolare, che la forte presenza turistica ha snaturato: un lavoro non facile né breve (che non si può esaurire in un solo anno) reso possibile dalla collaborazione di Municipalità e Quartieri. Più spettacoli, più qualità e quindi un costo più elevato – ha sottolineato Peres – ma con un minor peso sulla popolazione grazie alla compartecipazione di partner, tra cui spiccano per l’entità dei finanziamenti Ava, Mazda Motor Italia, Ricoh Italia.
Due immagini, una foto di Fulvio Roiter e un bozzetto di Valerio Pradal, porteranno l’immagine del Carnevale lagunare in tutto il mondo grazie alla nuova serie filatelica emessa dalla Repubblica di San Marino, che aveva già reso omaggio alla nostra città una prima volta nel 1971 per la campagna “Salviamo Venezia” e recentemente per la riapertura del Teatro La Fenice. Ringraziamenti sono andati a quanti hanno collaborato a vario titolo alla realizzazione di questa complessa operazione, a partire da coloro che lavorano nell’ambito dei servizi, dei trasporti, della sicurezza, anche sanitaria, per rendere più facile e piacevole la fruizione della festa. Sarà assicurata una presenza capillare di forze dell’ordine coordinate da un’unica centrale operativa, con presidi dei vigili urbani nella città storica, un’informazione puntuale e aggiornata in tempo reale su tabelloni luminosi ai varchi della città, il potenziamento dei trasporti con navette da San Marco.
Il direttore artistico, Felice Laudadio, ha lanciato alcune proposte: la creazione di una fondazione deputata all’organizzazione del Carnevale che possa operare con largo margine d’anticipo, la creazione di un sistema nazionale dei Carnevali su cui primeggino Viareggio e Venezia (considerato l’8. evento di massa nel mondo) e, vista la coincidenza dei campi di intervento – musica, teatro, danza -, il coinvolgimento della Biennale di Venezia alle prossime edizioni.
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