Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, conversando con i giornalisti a Ca’ Farsetti, ha riassunto l’esito dell’incontro avuto questa mattina con il sostituto procuratore Felice Casson, in merito alla contestazione per la partecipazione – in quanto sindaco pro tempore – ai Consigli di amministrazione di Save Spa (del quale peraltro non fa più parte) e della Società autostrada Brescia-Padova Spa.
“Ho evidenziato al sostituto procuratore Casson che altre autorità, non i componenti i Consigli di amministrazione, sono i soggetti che hanno il compito di vigilare sulla gestione dell’aeroporto e delle autostrade.
E’ mia convinzione che non sussistendo quindi alcun compito di vigilanza, non sussiste neppure incompatibilità tra la partecipazione al Cda e la carica di sindaco. Ho ancora posto in risalto il fatto che l’autostrada Brescia-Padova, del cui Cda faccio tuttora parte, non insiste sul territorio del Comune di Venezia: una ragione in più per non ipotizzare un possibile conflitto di interessi.
Per quanto riguarda il parere a suo tempo espresso dal segretario generale del Comune, e citato nell’invito a comparire, ho sottolineato che esso si riferiva soltanto a società che producono servizi pubblici.
Il sostituto procuratore Casson, ascoltate le mie osservazioni, mi ha chiesto di produrre al proposito una memoria scritta con ogni necessario supporto di carattere normativo”.
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