Con la conferenza di Nelli-Elena Vanzan Marchini e di Emanuela Zucchetta su “Storia di mercati e di santi protettori”, giovedì prossimo, 12 febbraio, alle ore 17 al Centro culturale Candiani di Mestre, prosegue il ciclo di incontri su “Venezia e i suoi Lazzaretti. Nuove epidemie e antiche ossessioni. Per le celebrazioni del primo lazzaretto della storia, Venezia 1423-2003”, organizzato dagli Itinerari Educativi del Comune di Venezia in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni del primo lazzaretto della storia, Venezia 1423-2003.
Il ciclo – che vuole ricordare il ruolo pilota che Venezia ebbe per la cultura sanitaria dell’Occidente, prima con l’invenzione del lazzaretto, e quindi con l’elaborazione di un modello di struttura portuale di quarantena – proseguirà giovedì 4 marzo con “Venezia e l’invenzione del lazzaretto”, giovedì 11 marzo con “I lazzaretti da baluardi di sanità a postazioni militari a...”, e si concluderà giovedì 22 aprile con una tavola rotonda su “La memoria e la fantasia”. Gli incontri saranno preannunciati con comunicati stampa.
La conferenza di giovedì prossimo è così sotto titolata: “La fortuna e la grandezza della Serenissima si sono sviluppate grazie ai rapporti commerciali; tuttavia, per contrastare la peste, la Repubblica dovette introdurre controlli e quarantene. Il culto di alcuni santi contribuì a diffondere conoscenze sanitarie e misure preventive”.
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