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10/02/2004

Categoria: Comunicazioni del Sindaco

Commissariato di Marghera, il sindaco conferma al questore l’impegno del Comune per il mantenimento nell’attuale sede: lo spostamento sarebbe percepito come un calo della sicurezza


Con una lettera al questore di Venezia, Salvatore Presenti, il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha ufficialmente confermato l’impegno assunto dalla Giunta comunale perché il Commissariato di Marghera della Polizia di Stato rimanga nella attuale sede di  Via Cosenz. Dopo aver ricordato in premessa come lo stesso questore, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, abbia più volte rilevato l’importanza della sicurezza “percepita” dai cittadini più ancora che di quella programmata, il sindaco evidenzia subito la preoccupazione dell’intera Amministrazione comunale per il possibile trasferimento del Commissariato di Marghera da Via Cosenz a Via Nicolodi.
 
“Tale nuova allocazione – scrive il sindaco – viene letta dall’intera popolazione, dalle forze politiche, dalla Municipalità, dal Consiglio comunale, come una diminuzione di attenzione per la sicurezza di quel territorio, zona che notoriamente, in un passato anche recente, ha provato tutti i disagi sociali conseguenti all’impoverimento produttivo dell’area industriale e al degrado urbano di alcune zone del territorio”. “Tale riallocazione – sottolinea il sindaco – viene perciò letta come una diminuzione della sicurezza urbana e, in quanto tale, non può essere accettata nemmeno dall’Amministrazione comunale”.


Il sindaco scrive quindi che, comprendendo le difficoltà economiche in cui versa l’Amministrazione dello Stato, e che ha originato un arretrato pluriennale nel pagamento dell’affitto, pur di modesta entità, il Comune si rende disponibile a assumersi l’onere dell’affittanza in modo da consentire il mantenimento del Commissariato nella attuale sede, verificando, per il futuro, anche l’eventualità di un possibile acquisto del fabbricato: la concretizzazione dell’impegno all’onere dell’affittanza potrà rientrare nell’ambito del protocollo per la sicurezza urbana, che dovrà essere sottoscritto nelle prossime settimane.


In conclusione, il sindaco rileva che la Regione del Veneto, alla quale la lettera è inviata per conoscenza nella persona dell’assessore alle Politiche della sicurezza, Raffaele Zanon, vorrà far conoscere la propria formale disponibilità a concorrere nella spesa o ad assumere gli oneri pregressi.