Presentati questa sera, a Palazzo Ducale, i lavori di restauro della storica dimora dei dogi, a conclusione del ciclo che, iniziato nel 1997 ha visto, in 4 lotti successivi, il risanamento delle facciate gotiche del palazzo che danno verso il bacino di San Marco e la Piazzetta.
Il restauro di Palazzo Ducale ha interessato una superficie di oltre 4.000 metri quadrati, con una spesa di 2 milioni di euro, interamente sostenuta dalla Fondazione Credito Bergamasco. Oltre 100 i capitelli e innumerevoli elementi lapidei che sono stati scrupolosamente recuperati e protetti.
A presentare l’opera di recupero, Daniela Andreozzi, direttore dei lavori, che ha illustrato, grazie anche a un filmato, come il restauro abbia portato a importanti scoperte, emerse nel corso dei lavori, che contribuiscono ad aprire nuove prospettive nell’interpretazione della più importante architettura gotica civile veneziana.
A conclusione dei saluti di Giandomenico Romanelli, direttore dei Musei Civici veneziani, di Cesare Zonca, presidente del Credito Bergamasco e di Carlo Fratta Pasini, presidente del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara, il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha pubblicamente ringraziato gli istituti bancari che hanno finanziato i lavori per “questa brillante opera di restauro di uno dei monumenti civili di maggior pregio della città”. “E’ stata esemplare – ha continuato Costa – questa collaborazione, tanto da essere esempio per il futuro. Venezia è città di comunicazione e l’opera di una banca che unisce il suo interesse a quello della salvaguardia di una città simbolo, non può essere che il segno di una scelta partecipata ed intelligente”.
Ricordando il quarto ponte sul Canal Grande, che sarà posto in opera nel corso di quest’anno, Costa ha affermato come ogni secolo abbia lasciato a Venezia, città di segni, il suo segno. “E’ con orgoglio che posso dire – ha aggiunto il primo cittadino – che il restauro di Palazzo Ducale e il Ponte di Calatrava sono segni che rappresentano, assieme ad altri, la nostra epoca, e che andranno a contribuire a rendere ancora più bella e vivibile la nostra città”.
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