“Un prezzo in Comune”, il progetto portato avanti dal Comune di Venezia contro il carovita, raddoppia: continuerà infatti per altri tre mesi. La decisione è stata comunicata ufficialmente questa mattina dall’Amministrazione comunale agli operatori delle categorie produttive, nel corso di una riunione, tenutasi al Centro Candiani di Mestre, proprio per fare un bilancio dei primi 90 giorni di attuazione dell’iniziativa. All’incontro hanno partecipato, per il Comune, l’assessore alle Attività produttive Luciano De Gaspari, l’assessore alla Cittadinanza delle donne Loredana Aurelio Celegato, il direttore generale Ilaria Bramezza.
“Siamo davvero contenti – ha sottolineato Bramezza – dei risultati raggiunti con questo progetto, che va incontro alle esigenze di tutti i cittadini, ma soprattutto delle fasce più deboli, congelando di fatto l’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità. L’esperienza positiva fatta in questi tre mesi ci spinge perciò a proseguire su questa strada, visto anche l’appoggio che stiamo ricevendo dalle stesse categorie produttive.”
Segno tangibile di questo appoggio sono le ulteriori adesioni all’iniziativa arrivate nelle ultime settimane, da parte sia di molti piccoli esercenti, sia di artigiani, e confermate questa mattina nell’incontro. Il Comune, sempre nell’ambito del progetto, sta ora mettendo a punto altre due interessanti iniziative: una riguarderà il periodo pasquale, mentre l’altra verrà incontro in particolar modo alle esigenze quotidiane di una famiglia media.
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