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19/02/2004

Categoria: Viabilità e Trasporti

Ztl Bus, la Giunta approva nuove tariffe. Dal 15 marzo pagheranno anche i minibus


La Giunta comunale di Venezia, nella seduta di oggi, ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo, Cultura, Comunicazione, Armando Peres, di concerto con il vice sindaco e assessore comunale alla Mobilità, Michele Mognato, la delibera di variazioni tariffarie al lasciapassare oneroso per le zone a traffico limitato (Ztl) per i bus turistici, gestite da Vesta Spa.


Nella prima fase sperimentale, il sistema in vigore ha infatti evidenziato la necessità di intervenire su alcuni elementi che avevano fatto rilevare “lati deboli”, come il mancato inserimento dei minibus tra i servizi di trasporto soggetti al lasciapassare, o come la riscossione soltanto della sanzione amministrativa e non anche del lasciapassare per i mezzi che ne erano sprovvisti; infine, si è reso opportuno un aumento del costo del lasciapassare, attorno al 10 per cento.


Dal prossimo 15 marzo, quindi, pagheranno il lasciapassare anche i minibus (mezzi commerciali omologati per il trasporto di oltre 8 e fino a 16 passeggeri), e ai mezzi sprovvisti di lasciapassare sarà fatta regolarizzare la posizione, con pagamento del lasciapassare oltre a quello della sanzione amministrativa.


Queste le nuove tariffe giornaliere (la prima cifra è per la destinazione centro storico, la seconda per la terraferma, la terza per il Lido): ordinari euro 180, 160, 120; abbonati 165, 130, 110; minibus 80, 80, 80, gite scolastiche 55, 55, 55; alberghi (dopo le ore 18) 10, 10, 10;  collegamento porto – aeroporto e viceversa 10, 10, 10; agevolazioni tariffarie varie 20, 20, 20. Complessivamente, la manovra tariffaria dovrebbe comportare un incremento di entrate per 1 milione di euro all'anno, a parità di traffico dello scorso anno, passando da 6,5 a 7,5 milioni di euro.


Tra le altre novità, la possibilità di accordi con le associazioni  di categoria che volessero farsi carico, in toto o in parte, dei costi a carico dei turisti; la durata del lasciapassare che sarà esclusivamente di 24 ore (fatta salva la deroga per chi alloggia in strutture ricettive nel territorio del Comune) senza più l’offerta del lasciapassare della durata di 48 ore.