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19/02/2004

Categoria: Politica nazionale e internazionale

Il Consiglio comunale sostiene il movimento pacifista israeliano


Dana Bar, esponente degli Shministim, il movimento delle giovani e dei giovani che in Israele rifiutano il servizio militare, è stata ospitata questa mattina a Ca’ Farsetti. La diciannovenne israeliana, accompagnata da Sveva Haertter della rete “Ebrei contro l’occupazione” di Roma, ha incontrato la presidente del Consiglio comunale, Mara Rumiz, l’assessore alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia e l’assessore alle Politiche giovanili e al Centro Pace, Paolo Cacciari.


Il movimento degli Shministim, che attualmente è composto da 500 giovani tra i 16 e i 20 anni, attraverso il rifiuto del servizio di leva vuole sensibilizzare l’opinione pubblica israeliana e internazionale sul problema dell’occupazione militare e diffondere, soprattutto tra i giovani e nelle scuole, la cultura della pace. Si tratta di una scelta molto forte e coraggiosa, che può costare loro il carcere e discriminazioni sociali sul lavoro e all’università. Proprio in questo momento cinque giovani Shministim sono in carcere e Dana Bar, con il suo soggiorno in Italia, chiede ai cittadini e alle istituzioni italiane ed europee di attivarsi per ottenere la scarcerazione dei ragazzi con petizioni e lettere alle ambasciate.
 
“Il Consiglio comunale, come ha fatto in passato in casi simili, sostiene la causa di questi giovani israeliani che rifiutano il servizio militare e vogliono la pace – ha detto la presidente Rumiz – e ci attiveremo fin da subito con il Centro Pace per creare un circuito di solidarietà e sostegno al movimento, attraverso contatti con le scuole e con le altre realtà associative del nostro territorio”.


Chi volesse saperne di più sul movimento e sulla causa degli Shministim può connettersi ai siti internet
http://www.shministim.org
http://www.refuz.org.il