Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Mognato, su relazione del comandante della Polizia municipale, Francesco Vergine, ha reso noto che sono 19 negli ultimi quattro giorni, le sospensioni di autorizzazione emanate a carico di ambulanti da parte della Polizia municipale. Inoltre, nel pomeriggio di mercoledì 1 dicembre, durante uno dei servizi di controllo del commercio ambulante effettuati quotidianamente nel centro storico di Venezia - soprattutto in Calle larga XXII Marzo, Campo Santo Stefano, Marzarieta 2 Aprile - è stato sorpreso un ambulante mentre poneva in vendita la propria merce, benché la sua licenza fosse sospesa; le borse sono state sequestrate. Infatti, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale, in caso di prima recidiva, è disposta la sospensione dell'attività di vendita per un periodo di 10 giorni, aumentato a 20 giorni in caso di successive recidive. Nel caso in questione, il venditore è stato sorpreso a vendere anche se a suo carico l'Ufficio Commercio del Comune aveva emesso un provvedimento di sospensione dell'autorizzazione per il periodo dal 29 novembre al 8 dicembre. Nella stessa giornata la Polizia municipale ha anche provveduto alla denuncia all'Autorità giudiziaria di un venditore di origine asiatica che vendeva otto orologi con marchio contraffatto, e al sequestro della merce.
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