Sei in: il cittadino > cercare informazioni > sala stampa > comunicati stampa
Contenuti della pagina


Torna all'elenco

25/02/2004

Categoria: Attività produttive

Presentato un primo bilancio del Carnevale 2004


Un primo bilancio del Carnevale è stato presentato oggi, al Municipio di Venezia, con una conferenza stampa, presieduta dall’assessore comunale alla Cultura, Turismo, Comunicazione, Armando Peres, alla quale sono intervenuti l’assessore provinciale al Turismo, Danilo Lunardelli, il presidente di Promove, Giorgio Giorgi, il presidente dell’Apt, Renato Morandina, il direttore artistico, Felice Laudadio.


Gli organizzatori hanno espresso un giudizio complessivamente positivo su questa terza edizione del Carnevale organizzata in collaborazione con PromoVe e la seconda sotto la regia e direzione artistica di Felice Laudario, nonostante quelli che Armando Peres ha definito “scherzi di Carnevale”, cioè le pessime condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato la terza settimana di eventi: pioggia, neve, vento e perfino il cielo rosso dalla sabbia del Sahara. 


Le aspettative della vigilia sul piano organizzativo si sono realizzate tutte: alta la qualità degli spettacoli, buono il decentramento e la decongestione della pressione sulla città storica, buona la partecipazione dell’intera città all’evento, ottimo il profilo organizzativo soprattutto sul piano della sicurezza, una affluenza sotto le centomila presenze giornaliere, complice il maltempo, che però in termini di presenze complessive è rimasta sostanzialmente invariata, con un leggero aumento, rispetto all’edizione passata, grazie alla dilatazione a 17 giorni della kermesse. Sono diminuiti gli “escursionisti di prossimità”, ma sono aumentati i pernottamenti, soprattutto da parte di stranieri (30% nel 2003, 40% nel 2004).


 L’organizzazione ha funzionato in modo efficiente anche sotto il profilo dell’informazione: il call center Hello Venezia, la cartellonistica e i pannelli aggiornati in tempo reale, i punti informativi aperti a tempo pieno, 8 milioni gli accessi al sito del Carnevale, 1700 al giorno i collegamenti alla webcam su Piazza San Marco attivata dal Comune di Venezia, migliaia di visitatori hanno consultato le pagine relative al concorso fotografico.


 Un ringraziamento è andato agli operatori dei servizi, alla stampa locale, agli sponsor istituzionali e privati che hanno finanziato il Carnevale, costato 1,3 milioni di euro di cui 670 mila di soli costi artistici, in particolar modo all’Ava che ha garantito i primi 500 mila euro che hanno permesso di avviare la programmazione e a Mtv per l’impegno profuso nell’organizzare concerti per i giovani, che hanno partecipato numerosi senza creare disagi, e nella massiccia e puntuale informazione.


Nonostante il giudizio sostanzialmente positivo di questa edizione ci sono alcuni punti da migliorare e su cui lavorare, ha sostenuto l’assessore Peres:  bisogna incrementare la presenza di giovani e le manifestazioni per i bambini e per i veneziani, intrecciando, ha aggiunto Renato Morandina, la tradizione con l’innovazione.


 Giorgio Giorni ha puntualizzato come con il 2004 si conclude la collaborazione triennale di PromoVe per la gestione del Carnevale, si rinnovano gli organi societari e scade il contratto con Felice Laudadio, ma per garantire la programmazione per la prossima edizione in attesa del nuovo assetto societario, suggerisce il presidente, il Comune può iniziare a trattare con le categorie cittadine che costituiscono PromoVe.


Infine, Felice Laudadio ha esposto alcune considerazioni derivate dalla sua esperienza biennale su cui costruire i prossimi appuntamenti: non più tre settimane di spettacoli, ma  dopo un primo fine settimana con spettacoli di forte richiamo le due tradizionali settimane di eventi, sempre gratuiti per mantenere il livello popolare di partecipazione. Hanno funzionato bene, secondo il direttore artistico, gli spettacoli in Riviera del Brenta e nel Miranese ma non nell’entroterra mestrino, la gente è andata in Piazza Ferretto ma non al Candiani. Laudadio, pur non ritenendosi sicuro della sua ricandidatura, ha poi rilanciato la sua primigenia idea di un Carnevale dedicato alla cultura nordamericana e ha lanciato una nuova sfida  invitando tutti gli enti culturali veneziani a coorganizzare un Festival di Primavera di musica, danza e teatro, un evento in grado di portare a Venezia un pubblico, e un turismo, qualificato e rilanciare a livello di mass media un’immagine culturale alta della città.