Il Primo Marzo è stato proclamato “Giornata nazionale per l’affitto e la casa popolare” per iniziativa della Consulta Casa dell’Anci - Associazione nazionale Comuni Italiani, coordinata dall’assessore Tea Albini del Comune di Firenze, e dei sindacati Sunia, Sicet, Uniap e Unione Inquilini. L’intenzione è quella di riproporre la “questione casa” tra le priorità del Paese: a tal fine la Consulta Casa e i sindacati hanno deciso di inviare al presidente del Senato, al presidente della Camera, al presidente del Consiglio una “lettera aperta” che sintetizza gli obiettivi che i Comuni e le Associazioni Inquilini si propongono di raggiungere con questa “Giornata nazionale”.
Roberto D’Agostino, assessore al Piano strategico e alle Politiche della residenza, ha dichiarato la piena adesione dell’Amministrazione comunale di Venezia al progetto, confermando l’obiettivo del Comune di realizzare 1400 nuovi alloggi tra terraferma e Venezia insulare, come strategia per avvicinare quanto più possibile l’offerta alla domanda di abitazioni rivolta a gruppi sociali con limitate capacità di consumo. D’Agostino ha annotato che si tratta di una proposta concreta tra le più avanzate nel settore, sostenuta da un’operazione finanziaria per un valore di circa 130 milioni di euro necessari alla realizzazione di 100 mila metri quadrati di superficie residenziale, che saranno realizzati nell’arco dei prossimi sei anni. La tipologia degli alloggi sarà prevalentemente di piccole dimensioni, per rispondere soprattutto alle esigenze delle giovani coppie o dei single, prevedendosi canoni d’affitto inferiori tra il 30% e il 40% a quelli di mercato.
Il Comune – ha ricordato D’Agostino – intende realizzare gli alloggi per mezzo di un bando internazionale di progettazione perché i singoli interventi siano occasione di riqualificazione urbana delle aree interessate, caratterizzati da alta qualità architettonica e realizzati con tecniche costruttive che garantiscano un elevato grado di compatibilità ambientale su più versanti: risparmio energetico, utilizzo di materiali ecocompatibili, contenimento dei costi di manutenzione.
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