Descrizione architettura
Villa
di piccole dimensioni a pianta quadrata in buono stato di
conservazione. La muratura esterna è intonacata di colore
bianco. La copertura è composta da più spioventi ed
è costituita da tegole in laterizio, su vari livelli. Si
sviluppa su due piani e mezzo per un'altezza complessiva di 7,5 m, una
superficie di 142 mq e occupa un volume di 1059 mc. L'area di
pertinenza è adibita a girdino privato.
Elementi decorativi
Maggior
valore e personalità presenta la nota casa del farmacista al
Lido di Venezia, ove la tendenza barocca è resa assolutamente
attuale della semplicità volumetrica, dalla levigatezza e
chiarità delle superfici e da un certo senso equoreo, come di
conchiglia marina, chiuso nelle tenui tortilità delle scarse
sagome, vive appunto perchè delicate e sottili sul piano breve
della facciata. Sta molto bene al Lido questa casa.
[MEZZANOTTE 1928 (consultabile anche on line a questo indirizzo)]
Il piano terra è caratterizzato da tre
aperture sormontate da un coronamento curvilineo ripreso nella forma
dei balconi al primo piano. Questo andamento ondulatorio è
ripetuto più volte nella villa divenendone il carattere
predominante. Le finestre al primo piano sono rettangolari, quella
centrale è sormonatata da un arco a tutto sesto nel quale è inserito un rilievo a guisa di
conchiglia. Il secondo piano è caratterizzato da un
restringimento, dalla presenza di una sola finestra con arco a tutto
sesto e balconcino a base curvilinea e ringhiera in ferro, ed è
sormontato da un frontone triangolare con sostegni laterali mistilinei
terminanti in grandi volute che si allargano molto sulla base per
chiudersi a tortiglione.
Riferimenti stilistici
Neo barocco e tardo eclettismo.
Notizie storiche
L'architetto Brenno Del Giudice Venezia il 4 aprile 1925 a nome e per conto del Sig. Rossi avanzò
domanda per la costruzione di fabbricato da erigersi alle Quattro
fontane di Lido all’incrocio di via Malamocco con via Domenico Selvo,
mapp. 1476. Detto fabbricato "verrà adibito ad uso di bottega. Le
acque luride scaricheranno dalla fogna tipo maurat, a mezzo di apposta
conduttura, nel canale Quattro fontane".
Il progetto della villa è affidato a Brenno Del Giudice mentre i lavori sono affidati
all’impresa Giuseppe Vettori e Figli.
L'edificio è stato progettato e realizzato fra il 1925 ed il 1927.
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