Descrizione architettura
Villa di pianta irregolare, costituita dasingola entrata. Singolare la sua forma che vede conglobati nel corpo principale una serie di piccole torrette di base poligonale. La muratura esterna è in mattone intonacato. La copertura è composta da più spioventi ed è costituita da tegole in laterizio. Attualmente non presenta il bisogno di ristrutturazioni poiché le sue condizioni strutturali sono buone. Si sviluppa su tre piani più un seminterrato, per un'altezza complessiva di 9 m, una superficie di 205,21 mq e occupa un volume di 1846,89 mc. L'area di pertinenza è adibita a giardino.
Elementi decorativi
Villa di grandi dimensioni e notevole per la grande quantità di elementi decorativi e soprattutto per la qualità delle rifiniture. Mentre la muratura esterna è intonacata di colore bianco, le rifiniture sono tutte di colore marrone scuro. Singolare la conformazione dell'edificio che congloba nel corpo centrale una serie di torrette di base poligonale, con annesse terrazze. L'entrata principale è accessibile tramite una piccola scalinata in cemento. Le finestre della villa sono in gran parte ad arco ribassato. Interessante la trifora al primo piano, nella quale la finestra centrale è ad arco ribassato e le due laterali hanno una semplice forma rettangolare, i pilastri sono privi di elementi decorativi ed il raccordo delle finestre è chiuso da una cornice scavata nella muratura, decorata da una serie di rettangoli ricavati nuovamente scavando la muratura. L'ultimo piano sul prospetto principale è caratterizzato da una finestra con arco ribassato, dalla quale si dipartono una serie di fasce di colore scuro parallele e perpendicolari tra di loro, di cui quelle dirette verso l'alto si congiungono con le mensole di sostegno del tetto, tutte in legno. Le ringhiere dei balconi e delle terrazze ed il cancello esterno sono in ferro battuto.
Riferimenti stilistici
Riferimenti all'architettura nordica
Notizie storiche
La costruzione e progettazione dell'edificio si colloca in un lasso di tempo che va dal 1926-1945 (Catasto Italiano), più precisamente nel 1924 (vd. scheda A) |