Descrizione architettura
L'edificio, ora adibito a condominio, presenta una pianta irregolare. E' costituito da 4 piani coprendo un'altezza complessiva di 13 m. L'edificio ha due entrate: entrambe in via A. Contarini.L'area di pertinenza è adibita a giardino che circonda l'intero perimentro dello stabile. Il tetto a padiglione è costituito da tegole in laterizio. Lo stato di conservazione nel complesso è buono.
Elementi decorativi
L'edificio non è ricoperto da intonaco ma da mattoni faccia a vista. Le finestre ad arco a tutto sesto sono presenti in tutti e quattro i prospetti e si suddividono in monofore e bifore. La particolarità di queste finestre sta nel fatto che gli archi hanno doppia cornice: quella inferiore in mattoni faccia a vista, quella superiore in pietra bianca con piccole decorazioni geometriche. Alcune finestre presentano la spalla dell'arco di color rosso scuro. Sul prospetto che si affaccia sul canale sono presenti due balconi con balaustrata. La fascia decorativa del sottotetto è in evidente stato di degrado, le decorazioni sono illeggibili. La fascia è larga (dal sottotetto sino la fine dell'arco delle finestre all'ultimo piano) ed il colore prevalente è il rosso.
Riferimenti stilistici
Architettura lidense di inizio secolo
Notizie storiche
Consultando vari catasti, da quello Napoleonico del 1808 a quello italiano risalente al biennio 1926 - 1945, si è scoperto che l'edificio compare per la prima volta nel Catasto Austro-Italiano. Si ipotizza quindi che la villa sia stata edificata tra il 1846 ed il 1925 ( date di edizione di detto catasto).
Nel 1925 sono stati effettuati dei lavori di sopraelevazione ( quarto piano) dall'architetto Piamonte Giuseppe.
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