L'edificio presenta una pianta irregolare. L'entrata principale è in via Lepanto 43 ma è collegato con l'edificio a fianco, continuazione dell'albergo (ne 154) da un'opera in muratura coperta.Si sviluppa su 3,5 piani coprendo un'altezza complessiva di 10,5 m. ed una superficie occupata totale di 182,37 mq.mentre il volume totale è di 1914,94 mc. L'area di pertinenza è adibita a giardino e circonda l'intero edificio.
Il 24 marzo 1920 viene fatta richiesta, dall'allora proprietario A. De Vecchia, di poter costruire una piccola adiacenza ad uso magazzino sulla parte destra dell'edificio. Questa piccola costruzione era alta 3 m c.a. e larga 2 m c.a.
Nello stesso anno viene ampliato il tetto che da allora sporgerà rispetto i muri perimetrali.
Nel 1920 l'edificio comprendeva 3 piani e la parte retrostante ( dove oggi si vede unatorretta) terminava con un terrazzo con parapetto a colonnine. La sopraelevazione di tale parte risale al 1927 ad opera dell'Arch. Orfeo Rossato. Il piano aggiunto(quarto piano)era caratterizzato da una grande finestra rettangolare. Nel 1927 la villa, sempre adibita ad uso abitativo,era di proprietà di Alfredo Geri e si chiamava VILLA SORRENTO.
Nel 1938 venne costruito un corridoio in muratura tra questo edificio e quello a fianco ( al civico 44). Dai disegni di tale progetto si può notare come la grande finestra al quarto piano della torretta è stata divisa in due. In questo periodo la villa, insieme all'edificio a fianco, era già l'albergo Meridiana. Il cambio di destinazione d'uso si può far risalire agli anni '30.
Nel complesso l'aspetto dell'albergo è rimasto immutato sin dal 1920.
Consultando la varia documentazione presente all'Archivio Storico Municipale della Celestia si può far risalire l'edificazione della villacon sicurezza al primo ventennio del Novecento poiché nel 1920 quando venne costruita una piccola adiacenza ad uso magazzino ( Società Anonima Cooperativa Edile) e vennero fatte alcune modifiche al tetto l'edificio esisteva già.