La villa a pianta irregolare è costituita da 3,5 piani per un'altezza complessiva di 10,5 m, occupa una superficie di 139 mq, mentre il volume totale è di 1930 mc. Presenta due entrate, una in via Dalmazia ed una in via Dardanelli. L'area di pertinenza è caratterizzata da un cortile che circonda l'intero edificio. Lo stato di conservazione nel complesso è buono.
A completamento dei progetti per la costruzione della villa furono presentati nel 1926 i progetti per mettere un cancello d'ingresso e recinzione, entrambi in ferro con decorazioni floreali in stile liberty. Nel 1928 il cancello non era ancora stato costruito poiché la ditta di costruzione aveva ricevuto una diffida che diceva che la costruzione di detto cancello con muretta, lungo i confini con la strada, avrebbe provocato un riversamento del terriccio nei giorni di pioggia andando così ad ostruire le condotture stradali comunali. Nel marzo dello stesso anno si rende noto che il cancello non era ancora stato costruito poiché le spese di fabbricazione erano troppo elevate (12000 L.)
Il 24 Dicembre 1926 viene dato il nulla osta per la costruzione di un nuovo fabbricato da inglobare all'edificio esistente (casetta isolata a due piani). La nuova costruzione, secondo i progetti dell'architetto Ugo Carraro oggi conservati all' A.S.M.V., sarà in muratura con coperti, per la sala da pranzo, in cemento armato a terrazza. Temporaneamente lo stabile dovrà adibirsi a luogo di soggiorno per 30 fanciulli durante la stagione estiva.
Secondo la documentazione conservata all' A.S.M.V. lo stabile fu costruito nel 1926 e lo stesso anno furono presentati i progetti per degli ampliamenti a cura dell'architetto Carraro Ugo.