Descrizione architettura
L'edificio con pianta irregolare si sviluppa su 3,5 piani per un'altezza di 10,5 m una superficie di 153 mq ed occupa un volume di 1607 mc. L'area di pertinenza è adibita a giardino. Presenta una sola entrata principale in via Bragadin. Attualmente ospita 5 appartamenti.
Elementi decorativi esterni
I prospetti della villa sono caratterizzati da finestre ad arco a trifoglio con estradosso ad arco inflesso (secondo e terzo piano). Gli archi ed i piedritti dell'arco sono di color bianco. Le finestre del primo piano sono sormontate da un arco inflesso. L'estradosso di tutti gli archi presenta una decorazione a motivi geometrici. La parte inferiore delle finestre è caratterizzata da un davanzale sorretto da piccole mensole sagomate. Nella parte superiore dell'edificio si può notare la cornice di gronda a motivi geometrici. Lo sporto del tetto è sorretto da mesole sagomate che riprendono la forma di quelle a sostegno dei davanzali. Al secondo piano ci sono vari balconi con parapetto a balaustra con colonne ad archi a trifoglio.
Riferimenti stilistici
Architettura inizio secolo con influenze dell'architettura gotica e bizantina.
Notizie storiche
Documentata nel catasto austro-italiano (1846-1925). Nel 1921 vennero eseguiti dei lavori di ampliamento ad opera dell'architetto Dell'Olivo Giovanni. Contestualmente a questi lavori un soppraluogo dell'ufficio tecnico portò a contestare le finestre del piano rialzato poiché erano in stile bizantino mentre le finestre di nuova costruzione erano in stile gotico. La bizzaria architettonica venne tollerata dall'ufficio poiché già eseguita.
La villa è quindi antecedente al 1921.
Nel 1939 viene aggiunto il piano rialzato ad opera dall'architetto Tessier Francesco.
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