Descrizione architettura
L'albergo ha pianta irregolare si sviluppa su 3,5 piani per un'altezza di 10,5 m ed occupa una superficie di 443 mq. L'entrata principale è in via Doge Michiel. All'esterno del'edificio ci sono tre scale, due di servizio ed una di accesso principale che si affaccia su via Domenico Michiel. L'area di pertinenza è adibita a giardino. Lo stato di conservazione dell'intero edificio è discreto.
Elementi decorativi esterni
Il prospetto principale che si affaccia su via Domenico Michiel non presenta decorazioni di particolare interesse. È interamente rivestito da intonaco di color rosso. La linearità del prospetto viene interrotta dalla diversa forma delle finestre che vi si affacciano: al terzo e al primo piano troviamo delle bifore di forma rettangolare mentre al secondo bifore con archi a tutto sesto. Tutte le biore hanno una cornice dipinta di colore bianco ed una lesena centrale con capitello di ordine corinzio. I due archi delle bifore del secondo piano sono compresi sotto un grande arco di color bianco con al centro un tondo dello stesso colore. La bifora centrale, sotto la scritta "Villa Pannonia" possiede un balcone con parapetto a colonne sagomate in pietra. Il basamento della costruzione è in mattoni faccia a vista con aperture ad archetti a sesto acuto.
Riferimenti stilistici
Riferimenti all'architettura veneto-bizantina.
Notizie storiche
L'edificio è documentato nel catasto redatto fra il 1926 - 1945, ed è visibile anche nella pianta del topografica del Lido del 1910. Si ipotizza quindi che l'edificio sia stato edificato tra il 1846 ed il 1910.
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