Descrizione architettura

La villa plurifamiliare ha pianta quadrangolare, si sviluppa su 3,5 piani, per un'altezza di 10,5 m, una superificie di 409 mq, un volume di 4292 mc. Il tetto ha coppi in laterizio; le pareti esterne sono intonacate e l'ingresso è accessibile grazie ad un breve scala (due scalini) centrale rettilinea. L'area di pertinenza è occupata da un giardino,

Elementi decorativi esterni

L'edificio, intonacato di color rosa salmone, presenta una particolare fascia del sottotetto, realizzata con mattoncini in laterizio. Le finestre del primo piano, monofore e bifore, sono sormontate da una lunetta cieca ad arco inflesso. Al primo piano le monofore, di cui una cieca, sono sormontate da una lunetta trilobata ciecirca Il vano scircaa è illuminato da tre piccole fessure rettangolari per piano. Nella facciata secondaria è possibile scorgere al livello del sotterraneo delle lunette ad arco acuto che illuminano l'interno. Le facciate sono ornate da patere con motivi zoomorfi e vegetali di varie dimensioni.

Riferimenti stilistici

Riferimenti al gotico.

Notizie storiche

I lavori realizzati nel 1967 su progetto di Sandro Nardi (ditta esecutrice dei lavori Rossi Angelo e figli) portarono alla eliminazione delle scale esterne e alla costruzione di un unico ingresso, inoltre furono rinnovati i pavimenti e solai, al inoltre rifacimento intonaci e soffitti, serramenti, scalee, impianti di riscaldamento, idrico-sanitari, elettrici, riparazione coperture, sostituzione dei contorni ai fori di facciata e della grondaia in elementi in pietra d'istria. Rispetto all'impianto originario, in seguito ai lavori di ristrutturazione del 1967, l'edificio mostra ora un unico ingresso chiuso da una veranda. Una finestra del primo piano è stata eliminata e sono stati aperti tre fori rettangolari sulla facciata al piano terra ed al primo piano.