Descrizione architettura
La villa si staglia con le sue linee semplici e i colori del cotto alternato armoniosamente al bianco di statue, patere e cornici di materiali vari; la circonda un grande giardino in cui si contano ben tre cedri del Libano, magnolie, palme, allori, cipressi e un grande tasso.Il luogo coincide quasi con le dune (dette “montoni”) dove si trovava l’ottocentesca Villa Favorita e non poche persone chiamavano con tale nome questa villa così imponente, dato che al posto di quella vera non restava che la bassa casetta del Cral dell’Ospedale al Mare.
Elementi decorativi
Verso S.Nicolò, all’angolo fra Via Francesco Duodo e Via Cipro sorge un po’ rialzata una grande villa, che chiameremo Villa Lombardi, dal nome del primo committente, l’imprenditore lidense Carlo Lombardi; fra gli anni 40 e 70 era chiamata Villa Lazzi, perché era abitata dal finanziere Jacopo Lazzi, allora gestore del Casinò, che la rivendette poi agli attuali proprietari. L’edificio fu costruito nel 1925 su progetto dell’ Ing. Angelo Piamonte, figlio di quel Nicolò, factotum e presidente della Società SALUTE, che aveva bonificato ed urbanizzato la zona a nord del Viale dopo aver acquistato i terreni dalla Congregazione dei Padri Armeni. Oggi è un’unità trifamiliare.
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