Notizie biografiche: |
Domenico Rupolo è autore di alcune fra le ville private più conosciute del Lido di Venezia.
A Venezia è autore, assieme al pittore Laurenti, di quella che
Giandomenico Romanelli ha definito “una delle più gravi
intrusioni di falso in Canal Grande”: la Pescheria di Rialto,
realizzata ispirandosi a suggestioni gotiche e bizantine.
Rupolo si concentra, nelle sue relizzazioni, sul revival medievale: dal
neo-gotico al neo-bizantino e al neo-romanico, spesso associato, come
vedremo, ad alcuni elementi nel nuovo stile liberty, più che
nell’architettura nelle decorazioni e nei particolari (ferri battuti e
fasce del sottotetto).
Al Lido realizza nel 1906, su commissione di Vittorio ed Eugenia Romanelli, Villa Romanelli
in stile duecentesco, sita in via Dandolo n. 20, ad angolo con via
Vittor Pisani, per la realizzazione della quale si avvale, per i ferri
battuti dei cancelli d’ingresso, della collaborazione del maestro
Umberto Bellotto. Villa Terapia o Nuova Villa dei Padri Armeni,
del 1907, anch’essa in stile romanico-bizantino e sita in via Vittor
Pisani n. 23, è il risultato della ricerca di nuove soluzioni e
di accostamenti originali, come dimostrano le balaustre liberty delle
scalinate d’ingresso per le quali l’architetto si avvalse ancora una
volta dell’ausilio di Bellotto. Altro edificio del Rupolo è Villa Otello
la cui destinazione originaria era di tipo turistico – ricettivo.
L’edificio è diviso in due corpi, uno più alto costituito
da cinque piani ed uno più basso costituito da un loggiato su
via Lepanto, aggiunta successiva in funzione di salone dell'albergo,
forse ad opera dello stesso Rupolo. Entrambi gli edifici presentano
decorazioni floreali nel sottotetto che rimandano a motivi liberty,
ripresi poi nel cancello, anche qui realizzato da Umberto Bellotto,
raffigurante due pavoni a ruota spiegata realizzata con maglie mobili.
Successivamente la funzione di Villa Otello fu modificata per adibire l’edificio ad uso abitativo per il quale fu necessario un restauro avvenuto intorno agli anni '90.
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Bibliografia: |
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BOSSAGLIA 1987
Bossaglia R. (a cura di), Archivi del Liberty italiano: architettura, MILANO 1987;
GUIDA 1985
Guida M., L'architettura del Lido di Venezia dal Liberty al Decò, tesi di laurea, relatore prof V. Fontana, A.A. 1984-85;
PORTIERI 1994
Portieri R., Domenico Rupolo architetto restauratore, tesi di laurea Ca'Foscari, relatore prof. V. Fontana, A.A. 1994-'95;
PORTIERI 2001
Portieri R., Domenico Rupolo architetto, introduzione di G. Cuccini, PORDENONE 2001
ROMANELLI 1972
Romanelli G., Architetti ed architetture a Venezia tra Otto e Novecento, in "Antichità viva" fascicolo 5, FIRENZE 1972;
SCARPA SONINO 1989
Ville al Lido di A.Scarpa Sonino, in "Lido di oggi Lido di allora" anno 3, 1989, p. 80;
SICHER 1913
Sicher G., Le
ville moderne in Italia: ville del Lido a Venezia: facciate,
particolari, sezioni, piante, raccolte dall'ingegner Giovanni Sicher C.Crudo & C. Società Italiana di Edizioni Artistiche, Torino 1913, tavv 9-11;
TALENTI 1921
Talenti A., Come si crea una città. Il Lido di Venezia.La storia.La cronaca.La statistica, PADOVA 1921
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