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architetto
Ambrogio Narduzzi
(1870-1946)


 
Ambrogio Narduzzi
   
     
Notizie biografiche:  

Ambrogio Narduzzi nasce a Venezia il 4 dicembre 1870 da Pietro, commerciante di cordami, e Giustina Grassetti. Si iscrive all’Accademianel 1884, dopo un periodo di lavoro con il padre, ma dopo il primo anno riprende a lavorare per problemi di carattere economico. Si riscrive all’Accademia nel 1893, nove anni dopo, seguendo il corso speciale di ornato. Stringe amicizia e rapporti di lavoro con l’architetto Giuseppe Torres e diventa docente di ornato all’Accademia. Dal 1937 al 1944 ricopre il ruolo di disegnatore del Genio della Marina. Al Lido di Venezia egli realizza alcune ville private. Al 1911 risale il Villino Viale detto Villino Elena in stile veneto-bizantino, mattoni a vista e patere e formelle sulle facciate. Fra il 1911 e il 1914 realizza il Villino Zaglia detto Villino Eva, il cui progetto fu inizialmente respinto dalla Commissione all’ornato per mancanza di unità di stile, nel 1912. L’architetto e lo stesso committente, il dott. Zaglia, insistono per la realizzazione del progetto che viene infine approvato nello stesso anno a condizione che le bifore delle due facciate ovest e sud siano uguali a quelle della facciata est. In origine Villa Eva si affacciava direttamente sul Gran Viale, preceduta da un ampio giardino: oggi è nascosta da altri edifici costruiti successivamente. Fra il 1916 e il 1917 realizza il Villino Krebser-Beltrami, edificio movimentato in pianta e nell’alzato, caratterizzato da una muratura esterna con laterizi a vista, archi a tutto sesto e ribassati, tetto sporgente, in parte a padiglione ed in parte a capanna, sorretto da barbacani in legno. Esistono, inoltre, alcuni progetti lidensi mai realizzati: al 1921 risale il progetto perdue fabbricati laterali al gran Viale presso il Grande Stabilimento Bagni; al 1923 il progetto per un nuovo mercato sempre in Gran Viale; al 1930 il progetto per la costruzione di un chiosco di legno. Muore nel 1946 all’età di 76 anni.

   
 
 
Bibliografia:  

AA.VV. 2003
AA.VV., Il Lido Illustrato, le cartoline, VENEZIA 2003;

BIASIOTTO 2000
"Quel viale Scomparso" a cura di G. Biasiotto, in Lido di oggi, Lido di allora, Venezia 2000;

MALAGOLA 1909
Malagola C., Le Lido de Venise a travers l'histoire, VENEZIA 1909

NONATO 1983
Nonato P., Ambrogio Narduzzi Architetto veneziano (1879-1946), tesi di laurea IUAV, relatore prof. G. Romanelli, A.A. 1983-'84;

ROMANELLI 1972
"Architetti e architetture tra Otto e Novecento" in Antichità viva di G.Romanelli, fascicolo 5, FIRENZE 1972

ROSSANI 2003
Divagazioni sulle ville Liberty di A. Rossani in "Lido di oggi Lido di allora" n.19, giugno 2003, p.99

SICHER 1913
Sicher G., Le ville moderne in Italia: ville del Lido a Venezia: facciate, particolari, sezioni, piante, raccolte dall'ingegner Giovanni Sicher C.Crudo & C. Società Italiana di Edizioni Artistiche, TORINO 1913;

TALENTI 1921
Talenti A., Come si crea una città. Il Lido di Venezia. La storia. La cronaca. La statistica, PADOVA 1921;

   
Opere realizzate al Lido:
Grande Albergo Ausonia Hungaria (fra 1905 e 1908)
  villa Eva, villa Zaglia (fra 1911 e 1914)
  villa Krebser-Beltrami (fra 1911 e 1917)
   
Webgrafia:   Ambrogio Narduzzi ::
Guida agli Archivi italiani di Architettura contemporanea

http://oberon.iuav.it/guida/guida.html#50
   
   
    ultimo aggiornamento: 06/02/'09   __
   
   

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