CD:
TSK:  A
NCT:
NCTR: 02
NCTN: 00243419
ESC:  S71
ECP:  S71
LC:
PVC:
PVCP: VE
PVCC: Venezia
PVCF: Lido
CST:
CSTN: 02
CSTD: Lido
CSTA: frazione
SET:
SETT: SU
SETN: 056
SETP: 021
OG:
OGT:
OGTT: albergo
OGTD: Albergo Atlanta-Augustus
OGA:
OGAG: storica (1921)
OGAD: Villa Zanga
RV:
RVE:
RVEL: bene individuo
CR:
CRD:
CRDR: Gauss-Boaga
CRDX: 12°22'00
CRDY: 45°25'00
UB:
CTS:
CTSF: 027
CTSD: 1971
CTSP: 065
UBV:
UBVA: principale
UBVD: Via Lepanto
UBVN: 15(P)
UBV:
UBVA: secondario
UBVD: Via Lazzaro Mocenigo
AU:
AUT:
AUTR: progetto
AUTN: Corrado Rubens ingegnere
AUTM: bibliografica
RE:
REN:
RENR: intero bene
RENS: costruzione
RENN: L'edificio fu costruito nei primi anni del secolo XX in quanto risulta doc
      umentato sia dal Catasto Austro-Italiano (1867-1913) che dalla planimetria
       redatta dall'ing.E.Corti nel 1919.
RENF: n.d.c.
REL:
RELS: XX
RELF: inizio
RELI: 00/00/1908
REV:
REVS: XX
SI:
SII:
SIIR: intero bene
SIIO: livelli continui
SIIN: +5
SIIP: p.seminterrato//p.t.//p.1//p.2//p.sottotetto
IS:
ISP:  edificio di forma rettangolare,con appendice, in muratura continua,intonac
      ata e copertura piana a terrrazza.
PN:
PNR:  intero bene
PNT:
PNTQ: p.t
PNTS: simmetrico
PNTF: rettangolare
FN:
FNA:  strato sabbioso con buone caratteristiche meccaniche
FNS:
FNSU: intero bene
FNSC: non accertabile
SV:
SVC:
SVCU: intero bene
SVCT: parete
SVCC: in muratura
SVCQ: continua
SVCM: laterizio
SO:
SOU:  intero bene
SOF:
SOFG: solaio
SOE:
SOER: intero solaio
SOES: con orditura semplice
CP:
CPU:  intero bene
CPF:
CPFG: piana
CPM:
CPMR: intera copertura
CPMM: cemento
SC:
SCL:
SCLU: esterna
SCLG: scala
SCLO: d'accesso
SCLN: 1
SCLL: baricentrale
SCLF: rettilinea
SCS:
SCSR: intera struttura
SCSM: marmo
SC:
SCL:
SCLU: interna
SCLG: scalone
SCLO: principale
SCLN: 1
SCLL: baricentrale
SCLF: a due rampe
SCS:
SCSR: intera struttura
SCST: con gradini appoggiati
SCSM: marmo
PV:
PVM:
PVMU: p.t
PVMG: marmo
DE:
DEC:
DECU: tutti i prospetti
DECL: esterna
DECT: fregio a coronamento dele finestre
DECQ: a motivi floreali
DECM: pietra artificiale
DEC:
DECU: tutti i prospetti
DECL: esterna
DECT: parapetti
DECQ: a motivi floreali
DECM: ferro battuto
DEC:
DECL: esterna
DECT: pilastri della cancellata di recinzione
DECQ: a motivi floreali/geometrici
DECM: cemento
DEC:
DECU: prospetto principale
DECL: esterna
DECT: fregio a coronamento del portale d'ingresso
DECQ: a motivi geometrici/figurati
DECM: pietra artificiale
DEC:
DECU: prospetto principale
DECL: esterna
DECT: mensole a sostegno delle terrazze
DECQ: a volute, a motivi floreali/vegetali
DECM: pietra artificiale
DEC:
DECU: tutti i prospetti
DECL: esterna
DECT: lesene
DECM: pietra artificiale
DEC:
DECU: tutti i prospetti
DECL: esterna
DECT: lesene
DECM: pietra artificiale
DEC:
DECL: interna
DECT: parapetto dello scalone principale
DECQ: a motivi vegetali
DECM: ferro battuto
CO:
STC:
STCR: intero bene
STCC: buono
STCO: all'interno, l'edificio è stato completamente ristrutturato per adeguarlo 
      alle esigenze di un albergo moderno.
US:
USA:
USAR: intero bene
USAD: albergo
USO:
USOR: intero bene
USOC: destinazione originaria
USOD: villa privata
TU:
CDG:
CDGG: proprieta' privata
CDGS: Polacco
STU:
STUT: variante P.R.G. 1990//P.A.L.A.V.1994
AL:
SFC:  1
ALG:
ALGN: 2
ALGT: Catasto Austro-Italiano (1867-1913)
FTA:
FTAN: 3 (SBAA 71,81138)
FTAP: fotografia B/N
FTAT: prospetto principale (1996)
DVA:
DVAN: 4
DVAT: relazione storico-artistica (1996)
DO:
IGM:
IGMN: F° 51 II S.E.
IGMD: Venezia
BIB:
BIBH: Lido 921.1
BIBA: Talenti A.
BIBD: 1921
BIB:
BIBH: Lido 987.4
BIBA: Bossaglia R.
BIBD: 1987
FTE:
FTEH: F1
FTET: negativo
CM:
CMP:
CMPR: compilazione della scheda
CMPN: Sbavaglia R.
CMPD: 1996
FUR:  De Min M.
RVM:
RVMD: 1996
LIR:  P
AN:
OSS:  L'edificio, denominato originariamente Villa Zanga (dal nome del proprieta
      rio), risale ai primi anni del sec.XX (1908-1909).E' opera dell'ing.Corrad
      o Rubens, autore anche della vicina Villa "Giannina", al n.2 di Via lazzar
      o Mocenigo (strada realizzata dal medesimo professionista, originariamente
       denominata "Calle della Bissa", per il tracciato ad ampie curve).La palaz
      zina si presenta di medie dimensioni, massiccia e rigidamente rettangolare
       fino all'ultimo piano rientrante (che non compare nel progetto originario
      , ed è quindi stato aggiunto successivamente) e coperto da una semplice te
      rrazza.L'edificio ha una chiara coerenza architettonica ispirata agli elem
      enti decorativi dell'Art Noveau", in auge in questo periodo.Tali elementi 
      stilistici, seppur inseriti nell'eccletismo allora dominante tra i profess
      ionisti operanti nell'Isola risaltano in particolare nel disegno degli sti
      piti delle finestre e delle porte, sormontate da un elaborato fregio in ce
      mento, con mensole a volute sulla chiave dell'arco, di cui alcune arricchi
      te da motivi floreali altre, invece-vedi i prospetti laterali-, presentano
       un mascherone,che caratterizzano con la loro evidenza e ripetitività l'in
      tera costruzione.
ALBERGO ATLANTA - RELAZIONE STORICO-ARTISTICA			   NCTN  00243419


	L'edificio denominato originariamente Villa "Zanga", risale ai primi anni del secolo XX (1908-1909). E' opera 
dell'ingegnere Corrado Rubens, autore anche della vicina villa "Giannina", ai nn. 2-4 in via Lazzaro Mocenigo (strada 
realizzata dal medesimo professionista originariamente denominata "Calle della Bissa", per il tracciato ad ampie ed 
eleganti curve).
La palazzina si presenta di medie dimensioni, massiccia e rigidamente rettangolare fino all'ultimo piano (che non 
compare nel progetto originario ed è stato quindi aggiunto successivamente) rientrante e coperto da una semplice 
terrazza.
	L'edificio ha una chiara coerenza architettonica ispirata agli elementi decorativi dell'"Art Noveau" in auge in 
questo periodo. Tali elementi stilistici, seppur inseriti nell'eclettismo allora dominante tra i professionisti operanti 
nell'Isola, risaltano in particolare nel disegno degli stipiti delle finestre e delle porte, sormontate da un elaborato fregio 
in cemento, con mensole a volute sulla chiave dell'arco (alcune arricchite con motivi floreali altre, invece - vedi i 
prospetti laterali - presentano un mascherone), che caratterizzano con la loro evidenza e ripetitività l'intera costruzione.
	Anche il portale di ingresso ha un fregio piuttosto elaborato, i cui motivi decorativi riprendono quelli presenti 
sui pilastri di recinzione del giardino (fiori all'interno dei cerchi, nastri ed anelli pendenti); gli stipiti presentano 
scanalature verticali ed orizzontali. Le terrazze(i parapetti sono in ferro battuto, contornati da fiori simili a girasoli) 
poggiano su mensole a volute con decorazioni floreali/ vegetali.
La superficie esterna è rivestita di intonaco bianco con scanalature orizzontali ogni 20 cm circa, mentre tutta la 
costruzione è incorniciata da lesene rivestite da intonaco di colore rosso-veneziano.
Le finestre del sottotetto hanno, invece, una decorazione più sobria, costituita semplicemente da un fiore sulla chiave 
dell'arco e due elementi aggettanti orizzontali ai lati.
	Attualmente l'interno, ad eccezione della ringhiera in ferro battuto dello scalone principale in stile liberty ed 
alcune tracce di affresco presenti in alcune stanze, è stato completamente ristrutturato ed adeguato alle esigenze di un 
albergo moderno.