CD: TSK: A NCT: NCTR: 05 NCTN: 00243377 ESC: S71 ECP: S71 LC: PVC: PVCP: VE PVCC: Venezia PVCF: Lido CST: CSTN: 02 CSTD: Lido CSTA: frazione SET: SETT: SU SETN: 052 SETP: 1 OG: OGT: OGTT: villa OGTQ: privata OGTD: Villa Annamaria RV: RVE: RVEL: bene individuo CR: CRD: CRDR: Gauss-Boaga CRDX: 12°22'00 CRDY: 45°25'00 UB: CTS: CTSF: 27 CTSD: 1971 CTSP: 113 UBV: UBVA: principale UBVD: via Dandolo UBVN: 33 (P) UBV: UBVA: secondario UBVD: via Spalato UBVN: 8 (P) AU: ATB: ATBR: progetto ATBD: Piamonte Nicolò ATBM: n.d.c. RE: REN: RENR: intero bene RENS: costruzione RENN: L'edificio viene realizzato nel 1924 su probabile progetto dell'ingegner N icolò Piamonte. La villa è impostata su una pianta pressocché quadrata c on un corpo sporgente nell'angolo sud est. La villa vene realizzata second o i dettami dell'eclettismo in stile neogotico con monofore e bifore con a rchi trilobati. RENF: n.d.c. REL: RELS: XX RELI: 00/00/1924 REV: REVS: XX REVI: 00/00/1924 SI: SII: SIIR: intero bene SIIO: livelli continui SIIN: +3 SIIP: p. t.//p. 1//p. 2 IS: ISP: edificio a pianta quadrangolare in muratura continua con solai lignei e te tto a apadiglione PN: PNR: intero bene PNT: PNTQ: p. t. PNTF: quadrangolare FN: FNA: strato sabbioso con buone caratterstiche meccaniche FNS: FNSU: intero bene FNST: continua FNSC: non accertabile SV: SVC: SVCU: intero bene SVCT: parete SVCC: in muratura SVCQ: continua SVCM: laterizio SO: SOU: intero bene SOF: SOFG: solaio SOE: SOER: intero solaio SOES: con orditura semplice CP: CPU: intero bene CPF: CPFG: a tetto CPFF: a padiglione CPFQ: a pianta quadrata CPC: CPCR: intera struttura CPCT: capriate CPM: CPMR: intera copertura CPMT: tegole CPMQ: a coppo CPMM: laterizio SC: SCL: SCLU: esterna SCLG: scala d'accesso SCLO: principale SCLN: 1 SCLL: prospetto su via dandolo SCLF: rettilinea spezzata SCS: SCSR: intera struttura SCST: con gradini appoggiati SCSM: graniglia di cemento SC: SCL: SCLU: esterna SCLG: scala SCLO: secondaria SCLN: 1 SCLL: prospetto su via Spalato SCLF: rettilinea SCS: SCSR: intera struttura SCST: con gradini appoggiati SCSM: graniglia di cemento SC: SCL: SCLU: interna SCLG: scala SCLO: di servizio SCLN: 1 SCLL: centrale SCLF: a due rampe SCS: SCSR: intera struttura SCST: con gradini appoggiati SCSM: legno PV: PVM: PVMU: p. 1//p.2 PVMG: alla veneziana DE: DEC: DECU: prospetto su via Dandolo DECL: esterna DECT: archi finestre DECQ: trilobati DECM: pietra DEC: DECU: prospetto su via dandolo DECL: esterna DECT: patere DECQ: a motivi zoomorfi DECM: pietra d'Istria DEC: DECU: prospetto su via dandolo DECL: esterna DECT: balaustre DECQ: con colonnine DECM: graniglia di cemento DEC: DECU: prospetto su via Dandolo DECL: esterna DECT: cancello DECQ: a motivi floreali DECM: ferro battuto CO: STC: STCR: intero bene STCC: buono US: USA: USAR: intero bene USAD: abitazione USO: USOR: intero bene USOC: destinazione originaria USOD: abitazione TU: CDG: CDGG: proprietà privata CDGS: Ottolenghi CDGI: via Dandolo 33 STU: STUT: Variante P.R.G. 1990//PALAV 1994 AL: SFC: 1 ALG: ALGN: 2 ALGT: pianta piano terra, scala 1:200 ALG: ALGN: 3 ALGT: pianta piano primo, scala 1:200 FTA: FTAN: 4 (SBAA 71 80919) FTAP: fotografia B/N FTAT: prospetto su via Dandolo (1996) FTA: FTAN: 5 (SBAA 71 80920) FTAP: fotografia B/N FTAT: prospetto su via Spalato (1996) DVA: DVAN: 6 DVAT: relazione storico-artistica DO: IGM: IGMN: F° 52 II S.E. IGMD: Venezia BIB: BIBH: L 972.2 BIBA: Romanelli G. BIBD: 1972 BIB: BIBH: L 982.4 BIBA: Romanelli G./Pavanello G BIBD: 1982 CM: CMP: CMPR: compilazione della scheda CMPN: D'Alesio A. CMPD: 1996 FUR: De Min M. RVM: RVMD: 1996 LIR: P AN: OSS: Villa Annamaria venne costruita, secondo la documentazione in possesso dei proprietari, nel 1924. In tali documenti si fa riferimento all'ingegner N icolò Piamonte come tecnico incaricato per il frazionamento del lotto nel 1923. E' facile supporre che Piamonte, in quegli anni particolarmente atti vo al Lido sia per la bonifica dei terreni che per la costruzione di ville , sia anche l'autore del progetto di Villa Annamaria. La villa è costruita , secondo i dettami dell'eclettismo, in stile neogotico. La costruzione è impostata su una pianta quasi quadrata da cui sporge nell'angolo sud est l 'elemento che costituisce al piano terra l'ampio salone e al piano primo l a terrazza. NCTN 00243377 allegato n 6 RELAZIONE STORICO ARTISTICA VILLA ANNAMARIA - via Dandolo 33 Villa Annamaria venne costruita, secondo la documentazione in possesso dei proprietari, nel 1924. In tali documenti si fa riferimento all'ingegner Nicolò Piamonte come tecnico incaricato per il frazionamento del lotto nel 1923. E' possibile supporre che Piamonte, in quegli anni particolarmente attivo al Lido sia per la bonifica dei terreni che per la costruzione di ville, sia anche l'autore del progetto di Villa Annamaria. La villa venne costruita secondo i dettami dell'eclettismo in stile neogotico, in questo caso si può parlare di tardo eclettismo in quanto tale genere iniziato alla fine dell'Ottocento si esaurì in Italia negli anni Trenta. La costruzione è impostata su una pianta quadrata da cui sporge nell'angolo sud est un elemento semiesagonale che costituisce al piano terra parte del salone e al primo piano la terrazza. Attualmente al suo interno la villa è suddivisa in tre appartamenti con accessi indipendenti: uno è al piano terra, l'altro, al primo piano, è raggiungibile dallo scalone principale posto sul prospetto di via Dandolo, mentre , l'ultimo è raggiungibile con una scala posta sul retro e con accesso autonomo da via Spalato. L'interno della villa appare ben conservato con alcuni arredi, non originari della casa, degli anni Trenta. Al primo ed al secondo piano sono presenti pavimenti in battuto di terrazzo alla veneziana, anche con filettature, o parchetti in legno di rovere. Alle pareti e ai soffitti finiture con stoffe, stucchi, cornici e modanature in legno. Il prospetto principale, si è già detto, è in stile neogotico e si caratterizza per le aperture, al primo e al secondo piano, con archi trilobati che si presentano singoli o binati con colonnina centrale e capitello. Mentre le finestre al piano terra hanno archi fortemente ribassati. Il prospetto prospiciente via Dandolo è intonacato con strato di finitura rosa su cui sono state apposte numerose patere a motivi zoomorfi. il prospetto laterale, su via Spalato, è intonacato in colore rosso.