Contenuti della pagina

Logo    Interrogazione

Oggetto: Traffico pesante sulla tangenziale di Mestre.


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

210

170

30/11/2005

Alfonso Saetta
 

Assessore Enrico Mingardi
 
e per conoscenza
 
Al Presidente IV^ Commissione

1/12/2005

31/12/2005

in Commissione


Aggiornamenti

comunicazione

data pubbl.

testo

ritirata 

19/1/2006 

 


 

Testo
 
PREMESSO CHE:

- la tangenziale di Mestre, attraversando per quasi la sua totalità il centro urbano della terraferma di Venezia, raccoglie circa 130 mila autoveicoli al giorno di cui oltre il 30% di autotreni ed autoarticolati e che pertanto è sottoposta quotidianamente ad una inverosimile congestione di traffico. Come noto, la tangenziale è di fatto un collettore dei flussi di traffico in marcia fra la A4 Milano - Venezia - Trieste e la A27 Venezia - Belluno;

- da poco più di un anno, le Società autostradali Venezia - Padova e Autovie Venete hanno tentato di dare una risposta a questa grave situazione tramutando la corsia di emergenza in terza corsia di marcia, iniziativa che ha implicato un investimento  di 60 milioni di euro in impianti telematici, vie di fuga, piazzole di sosta, guard - rails  con l’intenzione di rendere più fluido lo scorrimento dei veicoli lungo gli otto chilometri della tangenziale;

- questo intervento di notevole importanza, in attesa del completamento del ”passante autostradale” che dovrebbe ridurre il traffico, soprattutto quello pesante, è stato vanificato da una sbagliata gestione del traffico;

- è noto a tutti gli automobilisti, che utilizzano la tangenziale come percorso veicolare di area urbana e metropolitana, che per immettersi o per uscire da essa devono necessariamente superare e spesso forzare con grande pericolo una ininterrotta coda di mezzi pesanti, che in entrambe le direzioni, percorrono la prima corsia (ex emergenza) ora divenuta per loro obbligatoria;

- da tutto ciò si deduce che i mezzi pesanti, percorrendo la corsia a loro dedicata con un limite di 50 Km orari al fine di permettere l’ingresso e l’uscita dei veicoli che utilizzano la tangenziale ad uso prevalentemente urbano, sono costretti in continuazione a fermarsi creando un’unica coda con la conseguenza di un’abnorme aumento dell’inquinamento atmosferico, che come si sa è una delle principali cause dell’inquinamento della nostra città.

                                           Si chiede

                                  all’Assessore alla Mobilità


di intervenire con urgenza presso la partecipata concessionaria autostradale  di Venezia – Padova Spa affinché venga valutata l’opportunità di dirottare il traffico sulla tangenziale di Mestre dei soli mezzi pesanti, sempre alla medesima velocità massima di 50 km orari, sulla corsia esterna lungo il guard-rail (terza corsia) che divide le due carreggiate, per permettere al traffico in entrata ed uscita proveniente dalle rampe cittadine di fluire con maggior sicurezza, dando la possibilità ai mezzi pesanti di percorrere tale tratto di tangenziale in modo continuo senza fermate ed incolonnamenti a motore acceso, poiché proprio la loro andatura di stop and go è la maggior causa di inquinamento; tale misura assicurerebbe la scorrevolezza del traffico evitando lunghe code ed ingorghi con certa riduzione delle emissioni nocive.


 

Alfonso Saetta          
 
          

 

invia INVIA PAGINA stampa STAMPA